Lui è Ivano Chiapponi, referente del Rifugio Matildico, il centro nato nell’aprile del 2011 come Centro Recupero Fauna Selvatica in risposta alle numerose problematiche legate alla fauna selvatica autoctona. Ivano, storicamente svolge un lavoro delicato: interviene sulle strade laddove gli animali selvatici sono investiti: a volte quando questi sono morti, altre quando questi sono feriti e, nello stesso rifugio a San Polo, si tenta il loro recupero grazie ad alcuni encomiabili volontari. Ma al centro recupero arrivano bestiole anche vittime di bracconaggio o ferimenti occasionali.
Chiapponi svolge il suo lavoro in prevalenza di notte - quando sono più frequenti questo tipo di incidenti - e quello che ha compiuto ieri è stato davvero particolare. E' infatti intervento a Cerré Sologno (Villa Minozzo), sulla comunale prima della provinciale per Ligonchio, attivato dalla Polizia provinciale alle 6 di ieri mattina. Qui sono state rinvenute le carcasse di ben nove cinghiali: cinque adulti e quattro cuccioli di due settimane.
L'ipotesi più probabile è che i poveri animali siano stati investiti da un camion di medio grandi dimensioni che non si sarebbe fermato. Infatti, l'allarme è stato dato l'indomani dagli automobilisti.
"Un investimento del genere - spiega a Redacon Ivano Chiapponi - non era mai successo. Al massimo ne avevo recuperati cinque in contemporanea, ma in questo caso ne ho recuperati ben 5 grandi di oltre 50 cinghiali, morti da trauma violento".
In caso di incidenti con animali selvatici occorre chiamare il numero unico di Reggio Soccorso: il 118 oppure i numeri di tutte le forze dell'ordine (Carabinieri e Carabinieri forestali, Polizia stradale, Polizia Provinciale, Polizie municipali) che si attivano di conseguenza col Rifugio Matildico.
Il problema è che per la velocità con cui passano certi camion su da noi (e che spesso non potrebbero neanche passare per i limiti stradali, ma questa è un altra storia …) potrebbe succedere anche a delle persone e molto probabilmente il comportamento dell’ autista sarebbe lo stesso … cioè non fermarsi …
Stefano
Sapete a quale numero o e-mail da inviare la richiesta di risarcimento danni per incidente con animali vaganti ? A nessuno. Non risarcisce piu’ nessuno, Anas, Provincia, Regione, nessuno paga. Saluti.
Ale
Salve a tutti, da quel poco che si vede dalle foto, ma per quello che si può vedere bene dagli animali non mi sembrano stati investiti, non mi pare ci siano segni di investimento ne sui corpi ne in strada, sembra che ci siano fori sulla pancia negli adulti come se gli avessero sparato.
Chi è che ha stabilito che quegli animali sono stati investiti?
Piegare la storia degli investimenti è troppo lunga…., basterebbe che gli utenti della strada si attenessero alla segnaletica stradale e non guardassero sempre dentro ai cellulari.
Federica
NOTA DELLA REDAZIONE: L’intervistato ed esperto Ivano Chiapponi ha confermato che sugli animali erano presenti i traumi caratteristici da investimento.