Nell'ultima seduta del Consiglio comunale di Castelnovo sono stati discussi alcuni punti importanti che hanno delineato il quadro di una serie di interventi e opere pubbliche da realizzare già nei prossimi mesi. In particolare sono state approvate le variazioni al bilancio di previsione 2019 – 2021, al Documento Unico di Programmazione 2019 – 2021 e al Piano delle Opere Pubbliche 2019 – 2021.
Inoltre è stata deliberata la vendita di un pacchetto di azioni Iren.
Spiega l'Assessore al Bilancio, Daniele Valentini: “Abbiamo individuato una serie di interventi e opere pubbliche che riteniamo prioritarie, e che comportano investimenti complessivi per circa 9,5 milioni di euro. Per finanziare queste opere abbiamo scelto di vendere una parte delle azioni IREN, circa un terzo di quelle nel portafoglio del Comune di Castelnovo ne' Monti, per un valore di circa 1 milione di euro. Di fatto il Comune, attraverso un investimento di un milione, finanzia lavori per quasi 10 milioni: tutti gli altri fondi arrivano da finanziamenti e fondi vincolati già predisposti dallo Stato, anche attraverso l'Unione Europea, e dalla Regione. Riusciamo quindi ad attivare un circuito virtuoso, un volano di grande importanza non solo per una serie di interventi fondamentali ma anche per l'economia locale. Raggiungiamo questo risultato grazie a un ottimo lavoro di individuazione e recupero di contributi, che è stato davvero fondamentale”.
Sulle opere previste, Valentini prosegue: “Andremo a proseguire un'importante azione manutentiva sulla viabilità comunale, ma ci sono anche lavori attesi da tempo che finalmente potranno concretizzarsi: sarà demolito l'ex cinema di Felina, per realizzare un progetto più contenuto e attento a migliorare la fruibilità del centro: un progetto portato avanti anche attraverso azioni di urbanistica partecipata negli ultimi anni. Si compirà una riqualificazione di Monte Castello e della Torre di Guardia, importante testimonianza del passato medievale e matildico di Castelnovo. Realizzeremo i marciapiedi in via Bismantova. Interverremo per il miglioramento del percorso del Cammino del Volto Santo, un itinerario escursionistico e turistico di valore internazionale che transita da Bismantova. Ma la parte principale degli investimenti riguarda l'edilizia scolastica: prende il via la costruzione della nuova scuola primaria della Pieve e non appena questa sarà finita inizierà la ricostruzione della Scuola dell'Infanzia sempre della Pieve, andando a rinnovare complessivamente il fondamentale polo scolastico di via F.lli Cervi. Si parla di circa 8 milioni di investimento su questo progetto, arrivati attraverso fondi BEI (Banca Europea per gli Investimenti) e Fondo Termico GSE, e come Comune il nostro investimento si limita a 293.500 euro.
Mi pare evidente che si tratti di un ottimo piano di opere pubbliche, con il Comune che riesce a far partire una serie di opere fondamentali con spese assolutamente limitate. Ringrazio la struttura comunale, la Giunta, il Consiglio per questo risultato raggiunto attraverso anni di lavoro nel reperimento dei fondi”.
Premetto che non sono un “innamorato” di Iren, però andare a vendere un bene come le azioni della multiutility credo sia una sciocchezza. Fatti 2 conti, 1milione di incasso circa 450.000 azioni vendute, a giugno hanno fatto incassare circa 40mila€ di dividendo, che quest’altro anno non si avranno più, ma poi l’unico vero investimento è la scuola, tutto il resto è ordinaria amministrazione (asfalti marciapiedi lampioni etc).
Beh se il comune capoluogo della montagna non ha 1milione in 3anni per le spese ordinarie siamo alla frutta, o forse già al caffè, infine, un appunto al nuovo assessore appena insediato, ma l’anno scorso non votò contro alla uscita del comune da Iren, adesso ha cambiato idea? Giusto cosi per capire
(Perplesso)
Sarebbe buona cosa terminare anche le opere incompiute. Mi riferisco all’illuminazione pubblica: lampade da sostituire e installazione di nuovi punti luce nelle frazioni dove, da tempo, si sta aspettando.
Paola Bizzarri
Sarebbe necessario anche asfaltare via Bellessere, ma soprattutto rifare le strisce laterali, quando c’è la nebbia non ci si vede nulla.
Una residente
Anch’io non riesco a comprendere il motivo del cedere le azioni, mentre sarebbe stata invece cosa diversa se alla base vi fosse il proposito della Amministrazione – o quantomeno una ipotesi – di rivedere il sistema di raccolta-smaltimento rifiuti, ivi compresa la possibilità di affidarsi ad altro gestore, ma da quanto si legge non sembra essere così.
P.B. 02.08.2019