I progetti attivati nella provincia di Reggio Emilia prevedono complessivamente 12 posti, che variano a seconda del settore di impiego (assistenza, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale), nonché dell’ente titolare del progetto prevedendo varie ed interessanti attività da svolgere. “Ma, soprattutto, offrendo una straordinaria opportunità formativa, umana e professionale ai nostri giovani – commenta la presidente del Coordinamento provinciale degli enti di servizio civile e vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi – Il servizio civile rappresenta infatti un’occasione importante non solo per contribuire alla crescita del nostro territorio, ma anche per mettersi alla prova, utilizzandole conoscenze acquisite nel proprio percorso formativo e di studi per meglio orientarsi nel mondo del lavoro”.
I 12 posti a bandi in questi prevedono, ad esempio, in campo assistenziale azioni socio-ricreative a favore delle persone con disabilità oppure attività di accompagnamento delle persone cieche o ipo-vedenti, e negli altri settori varie attività in biblioteca (archivio digitale, contatto col pubblico, supporto alla organizzazione e gestione di iniziative culturali) o iniziative a favore della fascia più giovane della popolazione (campi estivi, aiuto nei compiti, attività legate al dopo-scuola, gestione di attività educative di base a favore dei minori, gestione di progetti scolastici eccetera)
Gli enti, pubblici e privati, titolari dei progetti sono Caritas Reggiana (2 posti) e Istituto tecnico “Scaruffi” (2 posti) per il settore dell’Educazione e promozione culturale; il Comune di Casalgrande (2 posti) per il Patrimonio artistico e culturale; il Consorzio Oscar Romero (2 posti), la cooperativa sociale San Gaetano (2 posti) e l’Unione nazionale volontari pro ciechi (Univoc) di Reggio Emilia (2 posti) per quanto riguarda l’assistenza. I progetti prevedono una durata compresa di 9, 10 o 11 mesi continuativi, con inizio del servizio previsto a settembre e ottobre. È richiesto un impegno standard articolato su 5 giorni settimanali, con un monte ore di 900, 1.000 o 1.100 ore a seconda della durata. Per tutti i progetti è previsto un assegno mensile pari a 433,80 euro, pagato dalla Regione Emilia-Romagna.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le ore 14 di venerdì 12 luglio. È possibile presentare una sola domanda (chi si candiderà per più progetti, presentando molteplici domande, sarà automaticamente escluso dal sistema del servizio civile regionale) direttamente all’ente titolare del progetto di servizio civile. Il Copresc di Reggio Emilia, che non riceve le domande, è operativo come sportello informativo e di orientamento ai progetti (tel. 340/5256514 e-mail: [email protected]) dal lunedì al venerdì al mattino dalle 8.30 alle 13, e al pomeriggio dalle 15 alle 17. Ulteriori informazioni e tutta la modulistica sono consultabili e scaricabili sul sito internet del Copresc di Reggio Emilia all’indirizzo www.serviziocivilevolontario.re.it.