Inizia il mese e puntuale ecco un nuovo aggiornamento da oltreoceano, da don Marco Ferrari, missionario in Brasile, nella diocesi di Ruy Barbosa. Eccolo integrale.
-----
Carissimi amici, i mesi volano, le molte attivitá ci fanno perdere di vista il decorrere del tempo, dono prezioso di Dio perché é la nostra stessa vita...
Tutto procede abbastanza bene, domenica scorsa abbiamo realizzato, come é tradizione, la 22ª Romaria Marial, un grande pellegrinaggio di tutte le comunitá della parrocchia in un unico paesino. Quest'anno il grande incontro l'abbiamo realizzato in un assentamento (l'unico che abbiamo). Se non sapete cos´é, vi potete informare, internet é pieno di informazioni, comunque ha a che fare con la riforma agraria, sulla base del principio che tutti hanno diritto ad avere un pezzo di terra per la propria sopravvivenza. Hanno partecipato piú di 3.000 persone e la totalitá delle comunitá era presente (ne mancava 1 su 86). Solo partecipare per credere.
Entriamo nel mese di giugno, mese di Santo Antonio, Sao João Batista e São Pedro. Dei tre quello che va per la maggiore é il Santo di Padova (o di Lisbona). Da queste parti dicono che é il Santo Casamenteiro; alle ragazze che ancora non hanno trovato il principe azzurro non resta che cominciare con la Novena a Santo Antonio. O meglio, ci sono varie strategie. Una di queste, per fare un esempio, invita la ragazza a comprare una piccola immagine del santo, metterla in casa a testa in giù finché non ha trovato il moroso, dopodiché puó tornare a testa in su.
Abbiamo in giugno un sacco di comunitá che fanno festa al patrono scelto, oltre ovviamente alla grande festa di São João che ormai si avvicina. Tra feste "junine" e mondiali di calcio ci sará da ridere.
In questi giorni ho qui con me una famiglia di amici di Casalgrande, visite a progetti, comunitá, ecc. Arrivano a sera fusi (anche per il fuso)... Eh, ci vuole il fisico!
Carissimi, avanti pure con serenitá e allegria.
Um abraço a todos.
Pe. Marco