Ritorna domenica 9 giugno “In Cammino nei Parchi” alla sua 7ª edizione, l’iniziativa nazionale promossa dal Cai con Federparchi. La Sezione del Cai Reggio Emilia e la Sottosezione di Novellara aderiscono all’iniziativa organizzando, con il patrocinio del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, una escursione sui sentieri che percorrono i bellissimi boschi che circondano il Passo del Cerreto.
Nel corso dell’escursione si incontreranno anche due bellissimi specchi d’acqua: il pochissimo conosciuto Lago Padule, e il più noto Lago Pranda. È un curioso anello ad otto per gli escursionisti curiosi.
Grazie alla collaborazione del Parco Nazionale, gli escursionisti del Cai saranno accompagnati dal tenente colonnello Giuseppe Piacentini, comandante del Reparto Carabinieri Forestali del Parco Nazionale.
Dal Passo Crocetta (1261 m), lungo la strada che dal Passo del Cerreto porta a Cerreto Laghi, si prende il sentiero 96 A, in territorio toscano: si scende attraverso silenziose faggete sotto il Vallone dell’Inferno fino a raggiungere il Lago Padule, uno specchio d’acqua nascosto tra i boschi. Da qui si raggiunge la Statale del Cerreto, nei pressi di una Casa Cantoniera (1148 m).
Attraversata la Statale si risale sul sentiero 96 e sul 98 A fino a raggiungere la sterrata che porta al Passo dell’Ospedalaccio (1289 m), sotto il Monte Alto e di fronte alle ripidi pendici del Casarola.
Da qui sul sentiero 00, dove passano il Sentiero Italia e l’Alta Via dei Parchi, si raggiunge il Passo del Cerreto (1261 m). Costeggiando la strada per Cerreto Laghi, si ritorna al Passo Crocetta.
Si imbocca per un tratto lo 00 che sale verso il Vallone dell’Inferno, per voltare subito sul sentiero 649 e poi raggiungere tra belle faggete Cerreto Laghi (1346 m). Da qui sul 649 si scende alla bellissima conca del fascinoso Lago Pranda (1273 m), un vero gioiello del Parco Nazionale, circondato da vaste faggete.
Attraversata la strada che costeggia il lago si prende il sentiero 679, che percorre una sterrata attraverso estese faggete, fino ad incontrare un sentiero che scende a sinistra (segnato sempre 679).
Da qui si può proseguire dritto per un brevissimo tratto fino al Monte Zuccalone (1279 m), una sorta di montagna impercettibile circondata dai boschi, da cui si gode una splendida visione sul Gruppo Casarola, Alpe di Succiso, Monte Alto. Ritornati indietro si prosegue nel silenzio dei boschi sul 679, prima in leggera discesa e poi in leggera salita, fino a ritornare al Passo Crocetta.
Si cammina per comodi sentieri per circa 5,30 ore, con poco dislivello.
Info: www.caireggioemilia.it
www.cainovellara.wordpress.com/