Nato dall’idea di coniugare tradizione e innovazione, il progetto della Cna ha voluto rivalutare i prodotti locali come aceto balsamico tradizionale, le farine, il Parmigiano Reggiano e i salumi della zona, coinvolgendo gli istituti alberghieri delle tre province di Parma, Modena e Reggio Emilia. “La consegna, spiega Elisa Fontanesi, docente di alimentazione del Mandela, era di riutilizzare il più possibile i prodotti tipici reinventandosi i piatti della tradizione assieme a idee innovative".
Così sabato scorso nel ristorante “Pause” del centro Loris Malaguzzi si è svolta una cena in cui ogni istituto aveva una portata da preparare. Il Mandela si è cimentato in un secondo a base di coniglio ripieno con salumi, impiattato artisticamente, decorato con balsamico e Parmigiano Reggiano, e in un dolce innovativo composto da una crostata tipica dell’Appennino combinata con frutta “in trasparenza”, spugna rossa e crumble al cioccolato.
Il ristorante ha fatto il tutto esaurito, la giuria tecnica composta da esperti ha decretato come vincitore il Mandela, che partecipava con una delegazione di alcuni studenti e due docenti, Michele Alfano di sala e Giuseppe Peluso, cucina. I premi vinti sono vari attrezzi da cucina. A comunicare la notizia Monica Benassi, tecnico per la promozione dei prodotti tipici regionali, tra l'entusiasmo dei vincitori.
Lo chef Peluso, orgoglioso dei propri alunni conferma la sua passione che trasmette ogni giorno ai vincitori: “diventare Chef era il mio sogno fin da piccolo quando a Napoli cucinavo le polpette con mia mamma in cucina. A 5 anni ho fatto una recita in cui interpretavo la parte del cuoco, col cappello da chef. Mi sono sentito importante, e ho percepito che stavo facendo qualcosa di bello. Ecco, quel cappello lo consegno ai miei alunni, assieme all’amore per il cibo buono, la creatività e l’arte della cucina”.