Riceviamo e pubblichiamo.
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Avete presente l’annoso dilemma su bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Ecco, per i componenti della scuderia reggiana Publi Sport il quesito non si pone proprio: perché al rally di Piancavallo, i due equipaggi schierati hanno portato acqua sino a tre quarti del famigerato bicchiere. A mancare, insomma, è stato il risultato assoluto, falsato da episodi che nulla tolgono alle preziose indicazioni emerse nella due giorni friulana.
In particolare, Fabio Zanotti e Giuseppe Bernardi hanno intascato un piazzamento quantomai bugiardo. Il pilota di Formigine ed il navigatore lucchese, alla seconda gara sulla Peugeot 208 (preparata da Gilauto) si sono rivelati subito molto veloci, veleggiando tra i migliori dell’affollata e competitiva classe R2B nelle primissime fasi di gara. Un testa-coda nell’ultima prova di sabato sera – flagellata da un forte temporale – ha fatto perdere all’equipaggio biancorosso oltre trenta secondi. I due hanno poi ripreso la loro marcia, restando nelle posizioni centrali della classe, sino a quando una sfortunata scelta di pneumatici li ha costretti a disputare un’ultima prova sulla difensiva, con ulteriore perdita di tempo. Alla fine arriva un settimo posto di classe dal doppio volto: da un lato c’è appunto l’amarezza per un piazzamento che avrebbe potuto essere migliore, dall’altro la consapevolezza che il feeling di Zanotti con Peugeot 208 sta migliorando a vista d’occhio, lasciando presagire un’ulteriore crescita nei prossimi appuntamenti stagionali.
Per il giovane marchigiano Andrea Gabriele, ancora con il bellunese Allen Pianon a bordo della propria Citroen Saxo, il Piancavallo rappresentava soprattutto una nuova, corposa occasione per rimpinguare un bagaglio d’esperienza ancora piuttosto limitato (il pilota trapiantato a Modena ha esordito meno di un anno fa). Il complicato rally friulano ha messo a dura prova Gabriele, il quale ha patito un’errata scelta di pneumatici il sabato, perdendo così molto tempo. Le cose sono andate decisamente meglio nella seconda metà di gara quando, calzati gli pneumatici corretti, Andrea ed Allen hanno tenuto un ritmo molto buono, confermando le qualità già mostrate all’Appennino Reggiano e cogliendo infine il successo in solitaria nella classe RS1.6.
(Paolo Bellodi)