Le squadre del Soccorso Alpino Reggiano sono intervenute oggi nel Comune di Villa Minozzo, non distante dalla località Presa Alta, per portare aiuto ad un gruppo di sei escursionisti in difficoltà sul sentiero Cai 627.
Il gruppo non sembra avere avuto problematiche di tipo sanitario.
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Aggiornamento:
Nel pomeriggio di domenica 28 aprile il Soccorso Alpino è intervenuto in aiuto di un gruppo di escursionisti in difficoltà non distante da Presa Alta, nel Comune di Villa Minozzo.
I ragazzi, quattro ragazze e un ragazzo ventisettenni e un ragazzo di ventinove anni, tutti residenti in provincia di Modena, erano partiti da Febbio Rescadore sul sentiero Cai 623, in direzione Ligonchio. Sorpresi in quota da nebbia, grandine e vento e sprovvisti di abbigliamento e attrezzatura adeguata alle condizioni dell'ambiente montano, si sono resi conto di non riuscire più a proseguire e, spaventati, hanno allertato i soccorsi.
La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna. Mentre due squadre di tecnici hanno iniziato la risalita in direzione del gruppo, un altro tecnico ha tranquillizzato i ragazzi telefonicamente e li ha indirizzati verso il vicino sentiero 627; qui sono stati raggiunti dai soccorritori, che dopo essersi assicurati delle buone condizioni di salute li hanno accompagnati a valle e quindi alle loro automobili parcheggiate a Febbio.
Per gli escursionisti modenesi, solo tanta paura e freddo, ma fortunatamente nessuna problematica sanitaria.
“sprovvisti di abbigliamento e attrezzatura adeguata alle condizioni dell’ambiente montano”. Bene, quindi chi paga? Forse è il caso di cominciare a fare pagare questi interventi di soccorso.
Carlo Menozzi