Castelnovo ne’ Monti. Via Roma. Zona Buio. Alle falde di monte Castello, che qui incombe coi suoi ripidi pendii. Un alto muro di contenimento che “ha i suoi anni” è stato messo a dura prova dal maltempo dell’inverno passato e nei giorni scorsi ne è stata ripulita la scarpata.
Le transenne messe però non sono ancora state rimosse, come segno di avviso ai pedoni. Difatti, guardando, si notano dissesti nel muro, qualche concio sembra instabile. Quindi viene da chiedersi se l’intervento sia concluso o meno.
In merito al muro di via Roma, la situazione in oggetto non solo è conosciuta, ma anche monitorata dagli uffici comunali, che hanno transennato il punto in cui il muro ha dato segni di usura proprio perché in questi giorni si stanno valutando le modalità di intervento per la sistemazione ed il consolidamento.
Vale però la pena sottolineare che anche per un intervento del genere, ormai il Comune è obbligato, prima di iniziare i lavori, ad individuare la necessaria copertura finanziaria, dato il rigore con cui viene compilato il bilancio, rigore che non potrà che aumentare visti i sacrifici che il Governo chiede in modo sempre più massiccio agli Enti locali, anche attraverso l’ultima manovra messa a punto dal ministro Tremonti che prevede la riduzione dei trasferimenti ai Comuni, nei prossimi due anni, per complessivi 2,5 miliardi di euro.
Gian Luca Marconi
Sindaco
Transennato?
Dalle foto (e da tutti quelli che passano!!) si può vedere se questo è un modo NORMALE di “transennare e monitorare” la situazione. Alcuni “ostacoli” posti in modo sparso sui marciapiedi, facilmente muovibili e/o asportabili, senza alcun collegamento e con il pericolo “sopra la testa”.
(Commento firmato)
Sindaco, se cede il muro il governo non c’entra nulla. O è ancora un pretesto per dire che è colpa di Berlusconi? Basta un consolidamento effettuato dai suoi dipendenti cantonieri. Basta la volontà invece di dar sempre delle colpe al governo.
(Andrea Spaggiari)
Caro signor Spaggiari, nessuna colpa al governo ma semplicemente la verità per tutti gli enti locali governati dal centrosinistra o centrodestra e quindi per tutti i cittadini. Non ci sono “soldi” per pagare la spalata neve (+155.000 euro), chiudere le buche delle strade, per sistemare i muri e i marciapiedi, per la pulizia e lo sfalcio dei parchi pubblici, per i punti luce e per garantire soprattutto dal prossimo anno i servizi alla persona (assistenza domiciliare agli anziani, nido, centri disabili, servizi scolastici, ecc.).
A quando, Signor Spaggiari, l’annunciato federalismo fiscale e la riforma delle autonomie locali? Stia tranquillo, il muro verrà sistemato… Ma per tutto il resto… purtroppo non ho certezze.
(Gian Luca Marconi, sindaco)