Sofia Galeotti e Michelle Rondini, della classe 5 F dell’Istituto di istruzione superiore “Nelson Mandela” di Castelnovo ne’ Monti, sono le vincitrici della terza edizione del Premio dell’Accademia Italiana della Cucina intitolato a Gianni Franceschi, giornalista reggiano, autore di interessanti libri di cultura e tradizione gastronomica reggiana, grande cultore e appassionato di Accademia.
Cum castaneis uvaque è il nome scelto dalle studentesse per narrare i sapori, gli aromi e i profumi evocati dal piatto vincitore a base di castagna, prodotto tipico delle nostre colline, individuato dal Comitato di controllo del progetto per questa edizione del premio. L’impegno e lo sforzo creativo di Sofia e Michelle sono stati premiati con un buono spesa del valore di 400 euro.
Secondi classificati, a distanza di un solo punto, Nizar M’Hamed e Riccardo Pedretti con il piatto Riccio reggiano, un trionfo di suggestioni e colori il cui rimando al prodotto tipico alle nostre colline non era solo percepito dal piacere del palato, ma pienamente vissuto da tutti i sensi.
Al terzo posto lo Sformatino d’autunno, un delicato connubio di prodotti della tradizione creato da Mattia Bertucci e Michele Miodini, e quarte classificate Brenda Ganapini e Giulia Giordani che hanno presentato le loro Farfalle nel bosco, una felice miscellanea di sapori locali e suggestioni esotiche.
I secondi, terzi e quarti classificati sono stati omaggiati con il famoso libro di Pellegrino Artusi La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene con la prefazione del presidente nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina Orio Vergani.
Particolarmente arduo il compito degli accademici, costituiti in una giuria presieduta da Eugenio Menozzi, di cui han fatto parte Augusto Bellentani, Mariella Bertozzi Della Salda del Club del Fornello di Reggio Emilia, Giuliana Gasparini, Vittorio Lasagni, i docenti dell’Istituto Mandela Giuliana Sciaboni e Alessandro Bifaro e il maestro di cucina Andrea Incerti Vezzani titolare e chef del ristorante “Ca’Matilde” di Rubbianino di Quattro Castella, il cui altissimo livello gastronomico, riconosciuto con 4 tempietti nella “Guida ai Ristoranti” on line, è stato recentemente premiato dall’Accademia con il prestigioso Diploma di Cucina Eccellente.
Componente d’onore della giuria, Floriana, figlia di Gianni Franceschi, accompagnata dal marito l’Accademico Gianfranco Sorrentini.
Al loro attento e qualificato esame si sono sottoposti i ventidue studenti che compongono le due classi quinte, una di pasticceria e una di cucina, del noto Istituto alberghiero, diretto dalla professoressa Monica Giovanelli, che ha ringraziato gli Accademici “per il coinvolgimento in questo prestigioso premio che permette di accrescere la qualità didattica della scuola e aiuta gli studenti a misurarsi con il giudizio qualificato dell’Accademia Italiana della Cucina”.
Dieci i piatti originali a base di castagna presentati dagli studenti – coordinati dalla professoressa Silvia Zanichelli, sotto la guida attenta dei maestri di cucina Alessandro Bifaro (5°B) e Daniele Cangiano (5°F) – da cui sono stati selezionati i quattro piatti finalisti.
Alle premiazioni sono intervenuti anche il coordinatore regionale Aic Pier Paolo Veroni e il delegato Aic di Parma, nonché componente della Consulta Accademica Nazionale Gioacchino Iapichino, che hanno ricordato “l’impegno costante per la tutela, la valorizzazione e la promozione della tradizione culinaria italiana da parte dei cinquecento Accademici presenti nella sola Emilia Romagna”.
“Questo momento è molto importante per la nostra delegazione – ha sottolineato Anna Marmiroli, responsabile della Delegazione reggiana – poiché sancisce un legame formativo ed istituzionale con il territorio della nostra provincia, in particolare montana, e rende riconoscibile presso il territorio una parte importante del nostro ruolo e della nostra missione”.
“Le ricette originali dei dieci piatti, creati dai giovani studenti dell’Istituto di Castelnovo ne’ Monti “Nelson Mandela” in occasione del Premio “Gianni Franceschi”, saranno messe a disposizione dell’Accademia Italiana della Cucina - ha annunciato agli studenti orgogliosi e commossi il presidente di giuria Eugenio Menozzi - che provvederà a realizzare una pubblicazione che renderà onore all’impegno dell’Istituto e dei docenti e andrà ad integrare il già prestigioso curriculum di questi brillanti giovani chef”.