Innalzare il tetto di spesa ammissibile a contributo per l'avvio di imprese agricole da parte di giovani agricoltori. Lo chiede con un'interrogazione in Regione Andrea Galli di Forza Italia, che sprona la giunta a incrementare i fondi destinati soprattutto alle aree svantaggiate. I bandi europei del Programma di sviluppo rurale sostengono un settore da tempo in forte crisi e i giovani agricoltori che "sempre più numerosi mostrano di volersi impegnare in tali attività". Intervengono, inoltre, "per erogare fondi volti all'avvio di attività agricole in zone collinari e montane che- sottolinea il consigliere Fi- diversamente correrebbero il rischio di essere abbandonate". Per l'esponente azzurro la Regione Emilia-Romagna è tra le più virtuose nell'utilizzo di queste risorse, ma potrebbe fare di più. Nel bando dell'anno scorso, infatti, sarebbero stati previsti tetti di spesa più elevati rispetto ai bandi del 2018. Per quanto attiene la trasformazione dei prodotti agricoli, poi, viene previsto un aiuto nella misura del 40%, mentre è del 50% in tutti gli altri casi. "Una tale differenziazione può apparire illogica- rimarca Galli- se è vero infatti che la vendita di un prodotto finale è una fonte di maggior reddito per l’impresa, è anche vero che la trasformazione comporta un maggior rischio di impresa".
Per questo il consigliere Fi chiede alla giunta regionale se, per gli anni a venire, intenda innalzare il tetto di spesa ammissibile a contributo e per quale importo; se le risorse 'liberate' in relazione alle minori spese siano state ripartite su altri bandi o altre linee di finanziamento e in che modo; "posto inoltre che nelle aree con insediamenti in zona con vincoli naturali o vincoli specifici è previsto un sostegno di 50.000 euro con una differenza di soli 20.000 euro rispetto alle altre zone (per il quali il sostegno è di 30.000 euro), se si intenda valutare l’innalzamento del contributo per le aree svantaggiate o soggette a vincoli"; quali ulteriori iniziative si intendano eventualmente assumere per incrementare i fondi destinati alle aree svantaggiate.
(Giulia Paltrinieri)