La mattina a Cervarezza si è aperta con un brivido. Le nuvole basse e un filino di nebbia che non guasta mai, non facevano presagire nulla di buono.
Ma nonostante questo inizio sconfortante erano tutti li a lavorare, chi a sistemare i banchi, chi a mettere in sicurezza il perimetro della festa, chi ad allestire il mercatino.
Indomiti sopratutto i partecipanti della camminata della castagna, che seppur pochi, dopo aver bevuto un caffè per darsi la carica, sono partiti alla scoperta del bosco accompagnati da Marco Correggi, fermandosi a visitare il centro visita del Parco Nazionale situato all'interno dell'albergo il Castagno e proseguendo poi per il Parco Canevari di Busana.
Nel frattempo la festa a Cervarezza entrava nel vivo, con la premiazione del concorso fotografico "il castagno l'albero del pane" all'intero dello Uit Museo del Sughero e con i visitatori che si riversavano fra i banchetti, per fare acquisti e degustare frittelle e vin brulè.
La Pro Loco offriva nel contempo un ottimo pranzo a base di prodotti tipici e la pizzeria La Lanterna oltre al menù a base di maiale proponeva all'interno del proprio cortile la cottura dei ciccioli.
Nel pomeriggio grande intrattenimento, con la Corte Transumante di Nasseta e il concerto in chiesa con il "Coro at Laboro" di Castelnovo Sotto.
La festa volgeva poi al termine quando le prime gocce iniziavano a cadere. Gli organizzatori (Pro Loco di Cervarezza, lo Uit Museo del Sughero, il comune di Ventasso, l'Acetaia il Vascello del Monsignore, il Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, l'albergo il Castagno e il Parco Canevari di Busana) ringraziando i tanti volontari e i partecipanti che non si sono fatti spaventare dal tempo incerto, danno appuntamento a tutti per il 2019
Castagnando 2018, ė proprio il caso di dirlo, nonostante il maltempo è stato un successo.