La segnalazione di un’animata lite in strada tra due persone, un 35enne di Vetto e un 38enne di Canossa, è culminata con la denuncia per furto di un’autovettura da parte di una delle parti coinvolte che aveva sottratto l’auto a un suo conoscente che si è accorto del furto solo quando è stato interessato dai carabinieri che nel frattempo avevano già recuperato l’auto.
E’ accaduto l’altra notte in via della Croce del comune di Bibbiano, nel reggiano, dove i Carabinieri della stazione di Montecchio Emilia, su input della centrale operativa del comando provinciale carabinieri di Reggio Emilia, intervenivano a seguito di una lite tra 2 persone.
Giunti sul posto i militari notavano che nei pressi di un’autovettura Mitsubishi Pajero si trovavano 2 uomini che discutevano animatamente. Alla vista dei militari i due inizialmente si calmavano, cercando di spiegare le rispettive ragioni per poi riprendere ad offendersi reciprocamente sino ad arrivare a cercare di mettersi le mani addosso, circostanza che non si verificava grazie alla presenza dei carabinieri di Montecchio Emilia.
Nel corso degli accertamenti l’autovettura Mitsubishi Pajero, che si trovava nei pressi, risultava intestata a un 55enne di Ventasso che veniva contattato per capire chi dei due avesse in uso la sua auto. A tale richiesta il proprietario, affacciatosi alla finestra, si rendeva conto che la sua autovettura non era più nel cortile della propria abitazione constatando che era stata rubata.
Appreso che la sua auto era stata trovata dai carabinieri il proprietario li raggiungeva in caserma dove nel frattempo erano stati condotti i due uomini che stavano litigando. Nel corso degli accertamenti i militari acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità a carico del 35enne di Vetto in ordine al reato di furto. L’uomo, come accertato dai militari, conosceva la vittima e le sue abitudini. Sapeva che il proprietario era solito non chiudere a chiave la macchina e nascondere le chiavi all’interno. Favorito da questa sua “conoscenza” si era introdotto nel cortile di casa del 55enne rubandogli l’auto. Accertati i fatti il 35enne veniva denunciato per furto con il derubato che tornava in possesso dell’auto restituitagli dai carabinieri.
Il 38enne di Canossa è risultato estraneo al furto.
