Si è tenuta il 21 ottobre 2018 nella Chiesa di Tapignola, Parrocchia di Coriano, Villa Minozzo, la cerimonia in ricordo del settantacinquesimo anno dell’ingresso solenne di Don Pasquino Borghi, martire della Resistenza. L’iniziativa, promossa dall’Alpi-Apc, dalla Parrocchia di Coriano e dal Centro Studi Fiamme Verdi, “è servita per ricordare la figura spirituale”, come sottolinea il Presidente Alpi-Apc Elio Ivo Sassi, “ed esaltare la vita ecclesiastica, la missione che lo ha guidato negli anni e che ha spronato i suoi passi”.
Durante l’omelia Don Fernando Imovilli, rifacendosi al Vangelo, parla di un Gesù che serve, che si mette a disposizione degli altri, facendo il parallelo con la figura di Don Pasquino, che mise a servizio della missione nel Sudan del Sud, fino ad arrivare, col tempo, a Tapignola.
“Il tempo non si misura dai giorni ma dall’intensità in cui è vissuto” dice Don Fernando, “e sebbene il tempo che Don Pasquino ha trascorso a Tapignola è stato di tre mesi appena, si è posto come prete-guida di questa comunità, lasciando la sua impronta forte e fiera in questi posti”.
“I tre mesi vissuti a Coriano restano una pagina esemplare della Resistenza della popolazione locale e portano, contemporaneamente, il marchio di una spiritualità missionaria di un ministero sacerdotale testimoniato e vissuto in modo eroico”.
Con queste parole Monsignor Giovanni Costi introduce, in una lettera letta dal Presidente Sassi,la figura di Don Borghi, dipingendo la figura straordinaria di un uomo di fede, con valori maturati durante gli anni di formazione, dalla missione alle parrocchie, capace di fungere come modello esemplare ed essere fonte di imitazione e coinvolgimento.
La pubblicazione “Don Pasquino Borghi – Albertario” realizzata da Alpi-Apc e parrocchia di Coriano, curata da Fiorella Ferrarini, è uscita in occasione del ricordo solenne dell’ingresso della Chiesa di S.Stefano Protomartire di Tapignola, avvenuta il 24 ottobre 1943.