Riceviamo dalla Associazione e pubblichiamo.
Si muovono in virtù di una loro filosofia, denominata “alpinismo lento ed orizzontale”, riconosciuta dal Ministero del Turismo dei Beni e delle Attività Culturali per aver contribuito alla nascita del Turismo Lento italiano ( Elemento del Turismo Integrato Nazionale), la quale oggi, su impulso di alcuni amici delle province di Reggio Emilia e La Spezia, si arricchisce di un ulteriore contenuto sportivo per vivere nella natura.
Si tratta del continuo lavoro di valorizzazione turistico-culturale prodotto da una piccola associazione che da anni promuove l’alpinismo lento, che vive tra il mar Ligure ed il territorio dell’Appennino Tosco Emiliano. Una di quelle semplici realtà a cui è possibile aderire con un contributo annuale di soltanto €10,00 (diecieuro), e che ha tra le proprie finalità la naturale promozione dei territori, i suoi mestieri, i prodotti tipici, e la pratica di uno sport per tutti (escursionismo-alpinismo). Un alpinismo lento inoltre che consente in tanti territori diverse facilitazioni ai suoi associati.
L’attività composta del Mangia Trekking, apparentemente, nella sua nuova declinazione (arrampicata), sembra appartenere soltanto a giovani atleti, ma grazie alla professionalità degli alpini ed alpinisti che ne curano lo sviluppo sportivo, è divenuta un modo salutare, diffuso a misura e dimensione di tutti, per trascorrere il tempo libero, conoscendo e divertendosi. Infatti, recentemente alle consuete ed interessanti attività, dei cammini, sulle Vie di Dante, sulla Via Francigena, sulla Via del Volto Santo, e dopo aver ideato eventi quale quello Sulle Antiche Vie Religiose, L’isola che c’è, Camminare e Nuotare e Dall’altra parte del Presepe, sviluppate sul mare, l’associazione Mangia Trekking ha aggiunto qualcosa di particolare.
Tra le tante attività organizzate in montagna, di cui molte negli attraversamenti del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco (es.l’iniziativa “dal mare al gigante Cusna"), ha inserito il piacere di far sosta ed arrampicarsi un poco, e conoscere l’alpinismo. In modo consapevole ed assolutamente sicuro.
Sono iniziative che nel territorio dell’Appennino Tosco Emiliano vengono curate soprattutto da capaci alpini ed alpinisti della Provincia di Reggio ( Lorenzo Pinotti, Gabriele Morini, Chiara Piaggio) e dagli appassionati di montagna (Vasco Carri, Stefano Gregori). Con loro saltuariamente si dedicano a tale attività gli associati alpinisti che recentemente sono saliti sul Monte Bianco ( Filippo Alinovi e Fausto Conti ).
L’associazione Mangia Trekking, mentre osserva con attenzione e soddisfazione questo prezioso lavoro, frequentemente replicato anche da diverse realtà, procede con nuove idee e proposte di Alpinismo Lento ed Orizzontale, certa che questa filosofia crescente, saprà contribuire ad assicurare sempre più energie positive ed economia, ai territori ed alle loro comunità.