La Scuola nel Parco: interesse e partecipazione all’11esima edizione del seminario formativo

Al seminario erano ben rappresentati tutti gli Istituti scolastici presenti nel territorio della Mab Unesco dell’Appennino tosco-emiliano e in più hanno partecipato una delegazione delle Scuole del Parco Nazionale delle Cinque Terre in virtù del progetto strategico Parchi di Mare e d’Appennino.

Dirigenti scolatici e insegnanti hanno seguito con grande attenzione le presentazioni di Duccio Demetrio, già professore ordinario di Filosofia dell’educazione e della narrazione all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e fondatore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiarie di Accademia del silenzio che ha centrato il su intervento sul dialogo tra scienza e letteratura e sulla necessità di fondere prospettive diverse per rileggere le grandi questioni ambientali.

Stefano Leonardi, docente di Ecologia e conservazione della Natura all’Università degli Studi di Parma, si è detto entusiasta dell’incontro con la platea del seminario alla quale ha presentato le ricerche che svolge da più di 20 anni in Appennino sull’effetto dei cambiamenti climatici su boschi e foreste, in particolare nella Riserva di Guadine-Pradaccie.

Nella giornata di venerdì sono intervenuti Luciano Sassi, Conservatore Beni Culturali e presidente di Ecomuseoisola, che ha presentato i sui studi sulla storia del paesaggio agrario, dell’agricoltura e dell’alimentazione, e Gabriella Bonini degli Archivio Emilio Sereni - Istituto Alcide Cervi che ha illustrato i contenuti della prossima sessione della Scuola del Paesaggio dedicata al Parmigiano Reggiano e organizzata in collaborazione al Parco Nazionale; iniziativa che si svolgerà dal 17 al 21 Ottobre a Nerviano degli Arduini (PR) e al Castello di Sarzano - Casina (RE). A chiudere la mattinata è stato lo scrittore Tiziano Fratus, che ha raccontato i sui viaggi sulle tracce delle specie arboree più eccezionali.

Molto seguiti e apprezzati anche i laboratori pomeridiani di “Sostenibilità, Biodiversità e Paesaggio”, tenuti da Willy Reggioni, responsabile dell’ufficio Conservazione della Natura del Parco Nazionale, Giovanni Carotti ed Iris Biondi, entomologi del progetto Life Eremita, Giovanni Pavan docente presso il Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali dell’Università di Pavia e Fabrizio Frigerio, geografo degli Archivi Emilio Sereni.

“Con l’11esima edizione de “La Scuola nel Parco” – spiega il presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli - si rinnova un’esperienza consolidata, sempre capace di creare contenuti, relazioni e linguaggi nuovi. Ogni anno ci impegnano nella costruzione di questo percorso perché lo riteniamo coerente con le finalità di MAB UNESCO di formare un capitale umano capace di affrontare la modernità, le sfide del presente, del futuro e della globalizzazione. Parlare con gli insegnanti è parlare con un moltiplicatore della formazione di voi giovani. E propio alle ragazze e ragazzi vogliamo lanciare un messaggio. Studiatelo e cercate di conoscerlo questo territorio perché avere radici forti serve sia per progettare un futuro qui, sia per progettarlo altrove. Più ci si allontana dalla propria terra di origine più si ha bisogno di radici. Non saprei mai dire a un ragazzo se stare qui o andare via, dove vivere, dove sviluppare i suoi sogni, però ciò che è certo è che avere radici forti non solo nel senso degli affetti, ma anche nella conoscenza del territorio permetterà loro di riconoscersi e trarre forza.”

“Castelnovo ne’ Monti, nello scenario dell’Oratorio Don Bosco, davanti alla Pietra ha visto undicesima edizione del seminario “La Scuola nel Parco”, un appuntamento molto importante – afferma il vice sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Emanuele Ferrari  - di grande successo. “Tracce nel Bosco” è stato un percorso di saperi, sensazioni e possibili sentieri attorno al tema del bosco che è un focus che il Parco Nazionale ha lanciato nei mesi scorsi, che non riguarda solo le foreste in termini di patrimonio, ma anche in termini di valore esistenziale, formativo. L’altro tema che dobbiamo affrontare è quello del paesaggio che sarà, anche, protagonista dell’iniziativa sul Parmigiano Reggiano organizzata, il prossimo ottobre, dalla biblioteca “Archivio Emilio Sereni”. Attraverso i seminari formativi il Parco Nazionale assieme al Comune di Castelnovo e all’Unione dei Comuni Montani intendono offrire un contributo alla progettazione del nuovo anno scolastico. Gli insegnanti, facendo rete tra loro e con il territorio, costruiscono percorsi formativi che acquistano nuovo concretezza visto che siamo alla viglia della chiusura delle strategie delle Aree Interne. Da qui, quindi, vorremmo cominciare per percorso di programmazione che ci potrà impegnare per almeno tre anni.”