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“Insieme si può 2018”: la Cri di Carpineti fa il bis ed offre a quattro giovani l’opportunità del Servizio civile

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La CRI di Carpineti fa il bis e il suo progetto “Insieme si può”, per il secondo anno consecutivo ottiene una valutazione positiva che offre l’opportunità a quattro giovani di un’età compresa tra i 18 e i 28 anni di svolgere il Servizio civile presso la propria sede.
Per accedervi, le candidature di ragazze e ragazzi aspiranti volontari dovranno pervenire alla Sede CRI di Carpineti entro il 28 settembre prossimo secondo le procedure previste dal Bando: mediante PEC, oppure a mezzo raccomandata A/R; in caso di consegna della domanda “a mano” il termine è fissato entro le ore 18 del giorno medesimo (informazioni utili al riguardo si possono ottenere visionando il sito www.cri.it/servizio civilehttp://www.cri.it/servizio civile alla voce bando-ordinario-2018-2019-servizio-civile-croce-rossa oppure contattando il Comitato di Carpineti ai seguenti numeri telefonici: 0522 618221; 331 151 9847; 331 1519805).

La durata del Servizio civile è di 12 mesi e prevede un assegno mensile di 433,80 euro. L’attività di Servizio civile segue un programma specifico, con una formazione iniziale a cui farà seguito un periodo di tirocinio e affiancamento ai volontari CRI. Successivamente le ragazze e i ragazzi del Servizio si vedranno impiegati in diverse mansioni, tra cui: centralino, sportello di ascolto, trasporti inter-ospedalieri, assistenza a manifestazioni sportive, consegna domiciliare di farmaci, distribuzione viveri di prima necessità, attività amministrativa ecc., fino al raggiungimento del ruolo di supporto per gli interventi di emergenza-urgenza.

Tra le opportunità che i volontari potranno conseguire, anche i titoli/attestati “spendibili” anche successivamente nel mondo del lavoro, ad esempio: Incaricato dell’attività di primo soccorso; Rianimazione cardiopolmonare; Abilitazione di Addetto al pronto soccorso aziendale; Volontario soccorritore 118; Uso del defibrillatore semiautomatico; Abilitazione al trasporto infermi in convenzione con le AUSL dell’Emilia-Romagna; ottenimento della patente di guida dei veicoli in dotazione alla Croce Rossa Italiana.

“L’attività dello scorso anno è stata per il nostro Comitato molto positiva ed ora ci prepariamo a ripeterla mettendo a frutto tutta l’esperienza maturata durante lo svolgimento del progetto 2017, insieme ai quattro giovani che vi hanno preso parte e che desideriamo ringraziare” commenta il presidente Alberto Ovi. “Pertanto abbiamo colto molto volentieri la possibilità di offrire nuovamente questa opportunità, per compiere un’attività di volontariato, che è occasione di crescita formativa, partecipazione, responsabilità, ma anche di gratificazione nel sentirsi umanamente appagati quando un aiuto concreto a chi ne ha bisogno può concorrere a migliorargli la qualità della vita”.