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Giuliano Razzoli a “Cibus”

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Giuliano Razzoli, autentica star, alla quindicesima edizione di Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione che ieri ha ospitato alcuni grandi campioni dello sport (la Kostner, Marchisio, De Angelis, Cannavaro). Nello stand del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, sponsor dell’atleta reggiano vincitore dello slalom alle Olimpiadi invernali di Vancouver, un’autentica folla ha salutato il campione di Villa Minozzo, che con la sua schiettezza e semplicità ha conquistato la simpatia dei presenti.

“Il Parmigiano-Reggiano lo porto sempre con me”, ha detto l’atleta addentando una scaglia di formaggio sotto gli scatti dei flash; “all’estero non è sempre facile mangiare bene e la cucina italiana mi manca, ma il nostro formaggio nella mia alimentazione c’è sempre e il suo gusto ogni volta mi riporta a casa”. Poi uno sguardo al suo futuro, con l’onore e l’onere di portare al collo la medaglia olimpica. “Una vittoria che ti cambia la vita”, ha detto Razzoli. “Ora sono pieno di impegni che devo gestire al meglio perché ho già ripreso gli allenamenti; a novembre riparte la Coppa del mondo, ed ora a maggior ragione sarò chiamato a dare il meglio”.

“Razzoli – ha detto il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai – a Vancouver ci ha regalato un’impresa strepitosa, un’emozione straordinaria, ha confermato quelle doti tecniche e umane che di lui conosciamo e che hanno portato il Consorzio del Parmigiano-Reggiano a sostenerlo in una carriera sportiva che in poco tempo si è già arricchita del risultato più ambito da ogni atleta”.

Come sponsor di Casa Italia-Coni alle Olimpiadi invernali – prosegue Alai – in Canada abbiamo avuto davvero tante soddisfazioni legate alle iniziative promozionali che abbiamo rivolto al mondo della distribuzione, della ristorazione canadese e ai media di tutto il mondo; Razzoli le ha portate all’apice e siamo davvero felici per lui, perché Giuliano non è solo un grande atleta sponsorizzato dal Consorzio, ma un giovane semplice, solido, che conosce la fatica del lavoro, il valore dell’impegno, proponendosi così come compagno di viaggio ideale per il nostro prodotto, interprete dei suoi valori e della cultura di cui sono portatori i nostri produttori”.

Simpatico “siparietto”, alla fine, con Razzoli che esprime apprezzamento per la scaglia di Parmigiano-Reggiano appena degustata: “Buono, davvero molto buono”. Poi, probabilmente pensando che si tratta di formaggio prodotto a Parma, dove si tiene Cibus, precisa: “Però quello che fanno di fianco a casa mia è migliore”. Un po’ di campanilismo, insomma, anche per un campione olimpico.