Home Homepage Torneo della Montagna, la finale sarà Vettus-Cervarezza. A Carpineti arbitro colpito con...

Torneo della Montagna, la finale sarà Vettus-Cervarezza. A Carpineti arbitro colpito con una pallonata nel post gara

51
0

Sarà Vettus-Cervarezza, dunque, la finalissima di questa edizione del Montagna. Si gioca domenica prossima 5 agosto alle 17.15 al Mapiana di Baiso. Le due squadre erano nello stesso girone, il C, e la sfida finì 0-0. Alle 16 la finale dei Giovanissimi: Vettus-Borzanese.

Tra sabato 28 e domenica 29 luglio sono andate in scena le semifinali del Torneo della Montagna 2018, e non sono mancate le emozioni. A dire il vero le partite non hanno regalato grandissimi spunti per quanto riguarda gol e spettacolo a livello di giocate, ma tra gol all'ultimo secondo, espulsioni, supplementari, e post gara movimentanti, non ci siamo fatti mancare davvero nulla. Ad aggiudicarsi le finali sono il Vettus, che ha superato il Carpineti per 2-1 dopo i supplementari, mentre il Cervarezza proprio in extremis ha trovato la rete dell'1-0 finale che ha messo k.o. la Querciolese. Brutte scene dopo questa sfida: dopo il triplice fischio c'è stato un breve scontro fra le due tifoserie, e l'arbitro Stefano Portioli è stato colpito in faccia con un pallone lanciato con le mani dal massaggiatore della Querciolese, Alessandro La Spada. Nei Giovanissimi il Vettus con un netto 3-0 sul Cavola conquista la finale, mentre la Borzanese ha superato il Carpineti dopo i calci di rigore. Andiamo a vedere come sono andate le semifinali, con interviste ai due capitani delle finaliste dei Dilettanti.

Vettus-Carpineti 2-1 dts (Grasselli al 27', Becchio al 22'st, Caprioni al 3's.t.s.)

Al Centro Coni di Castelnovo, sabato 28 luglio, è il Vettus a superare il Carpineti, che era passato in vantaggio. Sfida nervosa, con tre espulsioni: al 27' l'1-0 dei ragazzi di Muratori, con Gabbianelli che da corner trova Belli che serve Napoli, ma Auregli para bene, ma sulla respinta si avventa Grasselli che di testa non sbaglia. Il Vettus prima si  era lamentato per un possibile rigore su Predelli in apertura di gara, e si lamenta anche in apertura di secondo tempo per un contatto. Ma al 22' della ripresa arriva il pari: Predelli pesca Caprioni che serve a Becchio il gol del pari. Al 34' espulso Marchesini (che aveva recuperato dalla botta rimediata contro la Borzanese) per doppio giallo. Il Carpineti non sfrutta al meglio l'uomo in più, e si va ai supplementari. Al 14' espulso a Caselli per doppio giallo. Il gol decisivo arriva a 13' dal termine, con l'inzuccata di Caprioni. Nel finale Spadaccini entra male su Prifti e viene espulso. Vettus che così potrà giocarsi il settimo titolo.

Ivan Ruffini, capitano del Vettus

"E' stata una sfida brutta sotto l'aspetto dello spettacolo, perchè c'è stato equilibrio. Noi eravamo un po' sottotono, ma soprattutto per merito del Carpineti che è stato messo in campo alla grande da mister Muratori. Noi comunque siamo stati bravi a stare uniti e a trovare la vittoria anche dopo essere rimasti in 10. Con un po' di fortuna anche, è andata bene. Il Cervarezza? Son forti, son quadrati, nel girone è finita 0-0, sono tosti da affrontare. Per me vincere a 41 anni sarebbe una cosa meravigliosa, sarebbe la quarta volta dopo due titoli col Vettus e uno col Cola. Speriamo bene, sarà una grande gara". Così il capitano del Vettus, Ivan Ruffini.

 

Cervarezza-Querciolese 1-0 (Cani all'87')

Partiamo dalla cronaca della partita: gara condotta globalmente dal Cervarezza, con la Querciolese che ha puntato sulle ripartenze di Ferretti, spesso innescato da rilanci lunghi del portierone Della Corte. Nel primo tempo ci provano Kastrataj, Azzouzi e Ferretti, ma senza fortuna. Nella ripresa prima Cani sfiora il sette con una gran rovesciata, e poi Bovi coglie il palo dal limite. Al 44' il gol-finale: Kastrataj crossa e Cani e bravo ad anticipare tutti di testa, mettendo la palla nell'angolino basso alla destra di Della Corte che tocca la palla ma in modo non decisivo. Cervarezza che torna così in finale dopo la vittoria del 2016.

Capitan Cani accerchiato dai compagni nell'esultanza del gol, sotto la propria "curva"

Poi al triplice fischio parapiglia, con i tifosi della Querciolese e della Cervarezza che hanno dato inizio ad una breve serie di spintonate, forse a causa dei primi che hanno tentato di bruciare uno striscione dei secondi. E in campo, il massaggiatore della Querciolese, Alessandro La Spada, ha scagliato una palla sul volto dell'arbitro Portioli, finito a terra dolorante, a quanto pare per una punizione non fischiata poco prima del gol decisivo di Cani. Brutto episodio che nulla ha a che fare col Montagna e con lo sport e, ovviamente, ci auguriamo non si verifichi mai più su un campo di calcio.

Il Cervarezza che vola in finale

"Abbiamo tenuto il pallino del gioco, loro l'hanno programmata con delle ripartenze sui rilanci incredibili di Della Corte. Ferretti è molto bravo e con diversi tiri dal limite ci ha messo in difficoltà, ma alla fine il nostro portiere parate non ne ha fatte. Noi? Siamo la solita squadra da ormai tre anni, lo scorso anno è girata male con la Vianese, succede, ma potevamo dire la nostra con più fortuna. Due anni fa abbiamo vinto e quest'anno rieccoci in finale. Oggi abbiamo avuto le nostre occasioni con Kastrataj, io stesso prima del gol ho sfiorato il palo in rovesciata, il palo di Bovi, e la solita compattezza...Cosa ho visto nel parapiglia finale? Ma guarda, sono sincero, credo che i tifosi della Querciolese siano stati maleducati, perchè ad esempio quando il nostro numero 3 Rivi ha giocato nel lato vicino loro, è stato insultato tutta la partita. I nostri sono stati molto garbati, e a fine partita hanno cantato "tutti a casa alè", ma credo che sia uno sfottò assolutamente legittimo e che è normalità. Loro poi volevano bruciare uno striscione dei nostri, c'è stata qualche spinta ma nulla di così esageratamente violento direi. Per quanto riguarda la pallonata all'arbitro non ho visto niente perchè ero ad abbracciare Calderoni dopo la vittoria, poi mi son girato e ho visto il direttore in terra. La finale? Sì, è quasi un derby, ci sono nel Vettus giocatori come Predelli che per me è praticamente un fratello. Nella sfida del girone ci siamo augurati di andare più avanti possibile, diciamo che è andata nel migliore dei modi. Ho vinto un torneo juniores col Vettus anni fa, dunque ho ottimi rapporti anche con tutti i dirigenti. Spero ovviamente di vincere, ma in caso di sconfitta sarei contento per molti dei giocatori del Vettus. Un pensiero per Rispoli? Certo, lui dall'alto sicuramente ci segue, noi abbiamo questa spinta in più, è stato importante per noi, dobbiamo essere uniti." Queste le parole di Nicola Cani, capitano del Cervarezza, che si esprime a ruota libera sulla partita di domenica e sulla finale di domenica prossima 5 agosto.

 

Nei Giovanissimi: il Vettus cala il tris sul Cavola, grazie alle reti di Sacchetti e alle reti dei bomber Ruggiero e De Giuseppe. Il Vettus di mister Peila potrà così difendere il titolo conquistato l'anno scorso. L'avversario sarà la Borzanese, che col Carpineti era andato inizialmente in svantaggio nel primo supplementare (dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari) a causa del gol di Bottalico. Poi Foroni trova l'1-1. E ai rigori, il Carpineti perde per 4-3.

Risultati semifinali

 

Dilettanti

Vettus-Carpineti 2-1 (Caprioni, Becchio; Grasselli)

Cervarezza-Querciolese 1-0 (Cani)

 

Giovanissimi

Vettus-Cavola 3-0 (Sacchetti, Ruggiero, De Giuseppe)

Borzanese-Carpineti 5-4 dopo i rigori (0-0 dtr, 1-1 dts, Foroni;Bottalico)

 

Finalissima domenica 5 agosto a Baiso

Dilettanti

Vettus-Cervarezza (ore 17.15)

Giovanissimi

Vettus-Borzanese (ore 16)

Time out Dilettanti: Considerate le condizioni meteo del periodo, nella gara di finale, per ogni tempo di
gara l’arbitro potrà concedere alle squadre (se richiesto) un periodo di pausa di minuti 2 (due)
chiamato "time out" che le squadre però potranno chiedere e utilizzare solo fra il 25° minuto e
il 35° minuto (di ogni tempo).

Time out Giovanissimi: Considerate le condizioni meteo del periodo, nella gara di finale, per ogni tempo di
gara l’arbitro potrà concedere alle squadre (se richiesto) un periodo di pausa di minuti 2 (due)
chiamato "time out" che le squadre però potranno chiedere e utilizzare solo fra il 15° minuto e
il 20° minuto (di ogni tempo).

Classifica marcatori

Dilettanti

Antonio Rizzuto 8 (Casina)
Grasjan Aliu 6 (Cervarezza)
Antonio Salomone 5 (Borzanese)
Alessandro Napoli 5 (Carpineti)
Fabio Piermattei 4 (Querciolese)
Andrea Michelotto 4 (Baiso)
Stefano Panigada (San Cassiano) 4
Cristian Bertani 4 (Vettus)

Giovanissimi

Raffaele Sarnelli 8 (Querciolese)
Francesco Ruggiero 8 (Vettus)
Liviu Romanciuc 7 (Villa Minozzo)                                                                                                                                                  Filippo De Giuseppe 6 (Vettus)
Federico Valentini 5 (Baiso)
Matteo Foroni 4 (Borzanese)

Squalifiche

Una giornata a Marchesini (Vettus) per doppio giallo

Una giornata a Caselli (Carpineti) per doppio giallo

Due giornate a Spadaccini (Carpineti) per comportamento violento.

Inibito a tutto il 5 agosto 2018 Riccardo Guglielmi (dirigente Cervarezza)

Inibito per trenta giorni da scontarsi nella prossima edizione del Montagna Matteo Bondavalli (dirigente Querciolese) per comportamento gravemente ingiurioso e offensivo nei confronti dell'arbitro.

Inibito per le prossime due edizioni del Montagna (2019 e 2020) Alessandro La Spada, massaggiatore della Querciolese, per comportamento gravemente ingiurioso e violento nei confronti dell'arbitro.

Juniores

Domani a Carpineti la finale United Albinea-Gatta, alle 20.45.