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“Un luogo di viandanza” sabato alla Sparavalle

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Un luogo di viandanza

Sabato 16 giugno 2018, dalle ore 18,30, al ristorante "Il fortino della Sparavalle", Cervarezza, si terrà una performance dal titolo "Un luogo di viandanza, luoghi di sosta, di ristoro, d'incontri, per ricordare e da raggiungere".

Installazione di Fabretti, letture di Simona Sentieri e Silvano Scaruffi e alla chitarra Pif. Organizzato dal movimento Lanacanista.

“Nasce tutto da un’installazione e da qualche segno che ho impiegato un pezzo a interpretare” spiega Fabretti, scultore, curatore della serata e membro dei Lanacanisti “una grande installazione in sembianze umane. Il Viandante ligure, che avevo preparato per uno spettacolo che si sarebbe dovuto tenere in un teatro a Genova. Uno spettacolo dal titolo Transumansie, organizzato da Edoardo Ferrera.

Poi c’è stata l’alluvione, teatro allagato, nulla di fatto.

E il Viandante è tornato a casa con me a Acquabona, e lì è rimasto, in attesa, a guardarmi muto col suo cappello in mano, e delle volte giravo in laboratorio e mi sembrava che da certe prospettive, lui, avesse una postura appena appena più inclinata, a volte più dritta, come volesse dire cose. Fino a che un giorno, sono uscito dal laboratorio, ho preso la macchina e guidavo in giù e passando, così quasi senza motivo, mi è venuto in mente che la Sparavalle, e il ristorante il Fortino, sono luoghi che da sempre hanno ospitato viandanti a piedi, viandanti a cavallo, viandanti in corriera. Viandanti che oggi viaggiano, ma tutti a bordo di grosse macchine, non vedono, non ascoltano, corrono. Ma quel luogo è sempre lì. E il collegamento si è fatto istantaneo: forse il nubifragio di Genova è stato anche un segno, forse il Viandante andava presentato qua, tra questi monti, in un luogo di viandanza che da sempre avevo sotto gli occhi. Forse doveva andare così. Forse il Viandante era un pezzo che provava a farmelo capire.

Così si è organizzato tutto.

Sabato, sul far della sera, Simona Sentieri leggerà, poi toccherà a Silvano Scaruffi e una visione della viandanza di Calocchia da Ca' di Strek, dal titolo: Radioviandanza.

Gianni Pifola Bolzoni accompagnerà le letture con la chitarra elettrica e i volumi al massimo.

Ci saranno i Lanacanisti, Fabretti, Luca, Roberto, accorpati da Pier Dario Galassi in un movimento artistico di crinale, qualche loro opera esposta, qualche loro incursione in brevi letture.

Ci sarà il Lanacanismo, movimento in persone, artistico di intenti, appenninico come attitudine.

Gente sempre in cerca di lana di cane, che la lana di cane, dicono non esiste, ma loro la cercano lo stesso, chissà…”

(Fabretti, dei Lanacanisti)