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Sospeso un tour di quad nel territorio di Carpineti previsto per il 9 maggio

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Riceviamo e pubblichiamo una nota degli organizzatori di "Quadando Carpineti", raduno di quad previsto per il 9 maggio e sospeso dal Comune per le condizioni del terreno.

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Quanto segue non vuole essere una critica all'Amministrazione comunale ma ha il solo scopo di spronare le persone che "contano" a rivitalizzare le nostre zone sotto il punto di vista di incentivazione al turismo ed uscire da questa stasi catartica. Ecco il mio comunicato.

QUADANDO CARPINETI - 9 maggio 2010 - SOSPESO NON SI SA PER COSA
Dopo tre mesi di intenso lavoro a livello organizzativo e dopo aver ripristinato nelle settimane scorse, la percorribilità di molte carraie a tratti bloccate da alberi caduti dalle abbondanti nevicate di inizio marzo, dopo aver rimodellato alcune cunette per il deflusso delle acque, dopo aver sfrondato rami che intralciavano il transito e dopo aver colmato alcune voragini create dal disgelo lungo tutto il percorso del raduno (circa 70 km . di fuoristrada) il nostro staff si è visto SOSPENDERE (sabato mattina 8-5-2010) l’evento dal Comune di Carpineti, per una clausola della comunità montana che dice: nel caso di precipitazioni intense nei giorni immediatamente precedenti il giorno dell’evento bisogna individuare strade asfaltate o con fondo migliorato o rinviare l’evento.
Questa clausola era già caduta sabato, in quanto l’ultima precipitazione risaliva a mercoledì scorso 4 gg. fa. E il terreno in tutto il percorso aveva già tirato l’acqua ed era in buono se non ottimo stato,inoltre avevamo tagliato due punti pericolosi in caso di nuove piogge (MONTE VALESTRA E PIANZANO) e se non bastasse sono 2 giorni che tira un bel vento, il quale ha contribuito ad asciugare ulteriormente il terreno. E beffa delle beffe oggi come ieri c’è il sole. Avevamo anche preso l’impegno che se ci fossero state lamentele da parte di qualche contadino o abitante adiacente al percorso che avremmo provveduto a ripristinare lo stesso come era in precedenza.
Detto questo, abbiamo anche invitato l’ASSESSORE ALLO SPORT a prendersi a cuore il problema ma sabato mattina invece di venire alla riunione in comune, NON si è neppure reso reperibile al telefono. Questa non era una partitella di calcio a 5 -giovani contro sposati- … era un evento a livello nazionale.
L’assessore, tra l’altro doveva fare un giro in quad con alcuni di noi per vedere di persona come era il fondo in fuoristrada - ma niente da fare - … è sicuramente più facile decidere a tavolino, senza pestare i piedi a nessuno, stando comodamente seduti in una poltrona imbottita nel proprio ufficio (ricordiamoci sempre che questi signori, siamo noi a pagarli, per un servizio che puntualmente non danno quando serve).
A questo punto è saltata fuori un’altra motivazione per sospendere il raduno: quella che avevamo presentato una cartina del percorso diversa da quello reale.
Anche questa storia non sta in piedi, in quanto, nelle clausole della comunità montana è specificato che si può presentare un percorso di massima , poi modificarlo per le ragioni appena descritte e a fine raduno compilare un rendiconto contenente il numero dei partecipanti, il personale e i servizi coinvolti, gli eventuali problemi, le condizioni del percorso prima e dopo il giro e le operazioni di preparazione e sistemazione dello stesso. Cosa che avremmo sicuramente fatto e depositato.
Niente lo stesso.
Facendo così però le persone con voglia di fare, i giovani specialmente e - il nostro staff in particolare - perdono qualsiasi motivazione nel continuare a darsi da fare per promuovere iniziative come questa. E’ la passione che ci da la forza per andare avanti, di certo non lo facciamo per soldi, la nostra più grande soddisfazione è quella di vedere gente che si diverte a stare in compagnia, condividendo una passione che ci accomuna: quella dei motori e della buona tavola.
E qui concludo. Oltre ai soldi che ci abbiamo rimesso e al duro colpo incassato, speriamo solo che questa BRUTTA PAGINA legata alla NON PROMOZIONE a livello nazionale del nostro bellissimo territorio per motivi inconsistenti o ragioni probabilmente politiche NON SI RIPETA PIU’ IN FUTURO.
VI PORTO A CONOSCENZA che quest’anno -dalle telefonate di conferma ricevute- avremmo superato sicuramente quota 150 – 170 piloti da tutto il centro-nord Italia.
E PER QUANTO RIGUARDA il primo raduno RZR 800 (cosa che a me dispiace molto in quanto l’idea era nata proprio dal sottoscritto e Bassi Ermes di Basercross) avevamo più di 20 equipaggi sicuramente presenti al via con i fantastici side-by-side della Polaris.

(segue una lunga serie di ringraziamenti ai collaboratori dell'evento9
Sandro Beretti (Pisly) Staff Quadando Carpineti

8 COMMENTS

  1. Gravissimo
    Quanto denunciato dal sig. Beretti in questo articolo, se rispecchia la successione degli eventi, è di una gravità assoluta. In un momento dove la valorizzazione del territorio è ottimale con l’organizzazione di manifestazioni che attirino visitatori dalle più disparate località, il fatto che un assessore non si prenda la briga di visionare di persona le condizioni per verificare ed eventualmente valutare se ci sono i presupposti per confermare o annullare l’evento, non ha bisogno di nessun commento. Aspettiamo la doverosa replica.
    Distinti saluti.

    (E. Fiorini)

  2. Contrattare prima
    Caro Matteo, se prima di dare il permesso ci fossero stati degli accordi scritti e firmati tutto questo non sarebbe accaduto, giusto? Per esempio, nero su bianco che in caso di pioggia persistemte il tracciato sarebbe stato modificato in un certo modo, i tratti di strada attraversati dai mezzi infangati devono essere segnalati e a fine gara lavato il tutto con delle botti d’acqua, e le carraie ripristinate.
    Ma l’importante è che tutto deve essere accettato prima di dare il consenso altrimenti non lo si dà, ma dire sì poi all’ultimo momento negare il tutto dopo il lavoro svolto dai ragazzi e gli impegni presi con equipaggi, mi sembra una cosa sbagliata. Senza contare il non rendersi reperibile. Ma questo è il mio pensiero.
    Ciao.

    (Luciano Franchini)

  3. E ci risiamo!!!!!!
    E ci risiamo!! Da quanto descritto mi pare che questo sia l’ennesimo caso di amministrazione comunale (o chicchessia) che mette i bastoni tra le ruote (in questo caso quelle dei quad) a qualcuno che ha cercato di organizzare una manifestazione che avrebbe sicuramente attirato un sacco di persone, con relative entrate commerciali per bar, ristoranti, alberghi e quant’altro.
    Naturalmente adducendo varie scuse e giustificazioni di legge… MA PER FAVORE!!!! Chissà quali enormi danni avrebbero arrecato i quad alle carraie percorse (asciutte o bagnate che siano)… tantopiù che gli organizzatori hanno assicurato che eventuali danni arrecati sarebbero stati da loro riparati. Vabbè… incassiamo anche questa, ma poi non lamentiamoci se il nostro territorio muore.
    Ma lo vedete quello che fanno negli altri paesi, regioni, comuni? Meditate gente… meditate…

    (Pelo)

  4. La zona Sic non era all’interno del percorso
    Altro nodo della sospensione, era la zona Sic (sito di interesse comunitario) che il Sig. Braglia diceva di essere all’interno del percorso. Bene, alcuni incaricati del nostro staff hanno verificato in Provincia, e, beffa delle beffe, codesta zona è a qualche km. da dove passavamo noi (verso Regnano). Concludo che – a nostre spese – avevamo già prenotato la ditta Croci di Carpineti per il lavaggio della provinciale e altre zone asfaltate. Sono arrabbiato nero!!!!

    (Sandro Beretti)

  5. Al raduno mongolfiere rovinano campi appena seminati… nessuno dice niente
    La mongolfiera cade dove capita!! Per tirarla fuori ci va la jeep. Ma si pianta anche la jeep. Allora arriva il contadino col proprio trattore che tira fuori entrambe, rovinando irrimediabilmente il suo campo! Nessuno ha mai detto niente!!! Noi con i quad passavamo su delle carraie già utilizzate dai trattori per il trasporto del legname con carichi di 50-60 q.li sui carrelli… (un quad con pilota è circa 300 kg.). Cosa rovinavamo??? Ditemelo!

    (Sandro Beretti)

  6. L’ennesima dimostrazione
    Ecco un’ulteriore dimostrazione di come il mondo politico, anche a livelli così bassi, sia abituato a cambiare le carte in tavola a proprio piacimento; oggi è bianco, domani è nero, tanto nessuno si ribella (e noi li paghiamo). Deprimente, soprattutto per un piccolo paese, che ha perso un’altra occasione per farsi vedere da gente nuova (secondo me tra l’altro ne avrebbe molto bisogno!!). E se qualcuno è venuto le stesso e non ha trovato il raduno di quad che si aspettava, sicuramente la prossima volta…
    Complimenti all’assessore!!!
    Ciao Pisly, io sono con te!

    (Giuseppe Frascari)