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Il “sì” di Gabriele e Cristina

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(CASTELNOVO MONTI, domenica 9 maggio 2010) - Sabato 8 maggio Gabriele Dallagiacoma e Cristina Casoli, redattori e colonne portanti di Redacon e Radionova, si sono sposati.

In una giornata dal freddo quasi invernale, nella chiesa della Pieve di Castelnovo ne' Monti, abbellita anche all'esterno da fiori e tappeti di margherite, hanno detto il loro "sì" per sempre davanti a parenti e amici, in una funzione presieduta dall'arciprete don Evangelista Margini e coi canti ricercati, appositamente scelti dagli sposi, del Coro interparrocchiale di Valestra e Levizzano.

CEmozionati e commossi hanno salutato tutti in una giornata indimenticabile. G., con lo stile giornalistico che lo contraddistingue, ha ringraziato tutte le persone che in questi anni gli sono state vicine. E ha dedicato un grazie particolare a coloro che non ci sono più, ringraziando il cugino Stefano che gli ha insegnato, in gioventù, "L'atto di dolore". Cristina, nonostante le poche ore di sonno, era bella come non mai. Al collo un prezioso gioiello del settecento faceva da contraltare all'innato e insopito essere eterna ragazza della nostra redattrice e speaker. La Cri, la C2sera prima, pur presa dai preparativi del nozze (bucati & bigodini compresi), ha inteso ringraziare e salutare le amiche di sempre e, durante il pranzo, ha riservato una parola buona per tutti gli amici, giunti anche da fuori provincia e molto lontano.

Alla festa erano presenti anche diversi amici della "pizza del giovedì". Che sperano di continuare ad avere Gabriele tra i partecipanti nonostante non sia più "putto". Ed eventualmente di allargare il gruppo alle signore. Vedremo.

Presente anche la nostra redazione al gran completo per questa giornata indimenticabile dei nostri due sulla quale, in ossequio alla proverbiale discrezione del G., ci siamo impegnati a... esprimere a Gabriele e a Cristina le migliori felicitazioni per una serena vita insieme.

GC

11 COMMENTS

  1. Cronaca rosa
    E’ stato un matrimonio bellissimo, accogliente, pieno di affetto, classe e serenità. Non sono mancati momenti esilaranti come la sposa disinvoltamente in bigodini all’addio al nubilato (esistono scatti fotografici che lo provano ed è in preparazione una fotogallery del dietro le quinte!) e voci di corridoio narrano che lo sposo sia andato al suo addio al celibato con il “pile” (ma “qui convien che uom taccia”… nessuna foto dell’evento, pare). Gli sposi hanno avuto premura di stare con tutti, avendo cura di crare un’atmosfera accogliente dove gli invitati si sentissero a loro agio. La sposa, nonostante il giorno pieno di emozione, deliziosa e impeccabile nel suo abito semplice e raffinato, non ha perso un momento il suo senso dell’umorismo e, uscita dalla chiesa, ha riempito, lei, di riso i decolléte delle amiche, riuscendo a fare scherzi anche il giorno del suo matrimonio. Non sono mancati nemmeno degli “scoop” ai tavoli degli invitati. Il punto più @Chot#C era il tavolo dei cosidetti “putti”, che, oramai in minoranza, stanno rivedendo lo statuto e stanno valutando l’ipotesi di aprire la pizza del giovedì a eventuali presenze femminili, una volta al mese. Il gruppo dei “putti” però ha espresso una lamentela: il presidente G.L. con la scusa di organizzare addii al celibato o giri turistici se ne approfitta per scorrazzare e fare “baldorie”, coinvolgendo anche putti innocenti, ormai ex, come il buon Gabriele. Insomma allegria, eleganza e tanto calore hanno colorato questa bella festa.

    (Una amica)

  2. Augurissimi
    Carissimi Cristina e Gabriele, tanti, tanti auguri di ogni felicità. Purtroppo motivi termici e anagrafici non mi hanno permesso di rivedervi, come avrei desiderato, alla fine della cerimonia per rinnovarvi i miei auguri. Lo faccio ora: che la felicità di questi giorni vi accompagni per tutta la vita.

    (Ermete Muzzini)