Con l’assemblea di lunedì 14 maggio la cooperativa Novanta, editrice di Radionova, Redacon e Reggio Emilia Meteo, ha rinnovato gli organi sociali, approvato il bilancio consuntivo e gettato uno sguardo sulle attività future.
Pietro Ferrari, presidente dal 1997 a oggi, ha concluso il suo impegno. Fanno parte del nuovo consiglio: Andrea Bertolini, Doris Corsini, Evangelista Margini, Francesco De Mola, Gabriele Arlotti, Gabriele Dallagiacoma, Marisa Alberi, Nicola Silvetti, Pietro Ferrari. Doris Corsini coordinerà la parte redazionale di sito e radio.
Di seguito l’editoriale del nuovo presidente, Gabriele Arlotti che nel suo lavoro sarà affiancato, oltre che dal consiglio, dai vicepresidenti Nicola Silvetti (per la parte RadioNova) e Francesco De Mola (Reggio Emilia Meteo).
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La cooperativa Novanta esprime gratitudine a Pietro Ferrari perché in 21 anni di presidenza ha lavorato con impegno, dedizione e spirito di servizio. Soprattutto, Pietro ha dimostrato, nei fatti e nel suo impegno nel sociale, come l’Appennino sia un luogo dove vivere, confermando di rimanere operativo e propositivo nel lavoro della cooperativa, come sempre.
Una testimonianza, la sua, a discapito delle difficoltà di ogni giorno del vivere dal Cerreto a Vezzano, da Succiso a Baiso, dei troppi giovani che emigrano in città o all’estero, dei servizi che con orgoglio noi montanari richiediamo al pari di Reggio Emilia città. Crediamo che l’impegno della Cooperativa Novanta debba andare proprio in questa direzione e, nonostante il grande impegno che una gestione di volontari comporta, il nostro obiettivo è stato definito, nelle settimane scorse, in alcune linee editoriali, votate all’unanimità dall’assemblea, che trovare in calce a queste parole. “Essere mezzi di propagazione di conoscenza e di informazione in ambito locale, nel rispetto della propria identità cristiana e al servizio della comunità”. Partiamo da qui, ma non solo.
Per farlo dovremo essere capaci di innovare, e quindi adeguarci ai nuovi cambiamenti sociali e tecnologici in atto - e nel suo piccolo la nuova sede della Radio e la riorganizzazione per gruppi della sua attività già lo dimostrano -, di collaborare anche con altre realtà editoriali, di metterci/si in gioco, voi lettori e noi redattori e collaboratori. Sì, perché la linfa di cui ci nutriamo non è solo quella del servizio, ma anche la capacità di trovare forze nuove. In particolare, ma non solo, tra i giovani.
A discapito della ancor poca pubblicità, Redacon è tra i siti in assoluto più letti di tutta la provincia. Reggio Emilia Meteo altrettanto. Ma in questi giorni ci ha colpito l’analisi delle letture sul nostro portale. In termini anagrafici i nostri lettori, prima di tutto, sono i giovani under30. Forse – e lo diciamo senza entusiasmo – sono gli stessi che non comprano più i quotidiani, e che dedicano in prevalenza solo 10 secondi alla lettura di una notizia su Redacon. Sono le evoluzioni del mondo dei media 4.0, per cui questo editoriale è già troppo lungo.
In termini tecnologici faremo, condivisi, alcuni cambiamenti, partendo dal sito che si possa leggere, in versione device, sui vari strumenti, dallo smartphone, dove in prevalenza siamo letti, al pc al tablet. In questo modo potremo portare il nostro servizio a una platea più ampia. In termini editoriali non cambieremo certo il nostro essere indipendenti e, men che meno, assertivi con alcuno ma, a nostro modesto parere, a essere piuttosto dalla parte degli ultimi.
Oltre ai lettori e ai radioascoltatori, per la fiducia che ci riservano, ringrazio nuovamente il “presidente emerito”, Pietro, i soci, il consiglio, i collaboratori volontari. Rinnoviamo l’impegno di “cooperativa sociale” a garantire il lavoro a due valide persone. Siamo chiamati non a chiudere capitoli, ma a continuare a scrivere pagine di questa bella storia iniziata nel 1984. Perché l’Appennino rimane un luogo dove continuare vivere. (G.A.)
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La nostra politica editoriale
Obiettivo degli strumenti informativi gestiti da Novanta scs (Radionova, Redacon, Reggio Emilia Meteo) è essere mezzi di propagazione di conoscenza e di informazione in ambito locale, nel rispetto della propria identità cristiana e al servizio della comunità.
I punti salienti della politica editoriale di Novanta scs sono:
- fornire un servizio pubblico per la comunità locale realizzando prodotti di corretta informazione;
- diventare la “voce” locale di personaggi, associazioni, enti e comunità per diffondere la conoscenza di fatti, appuntamenti, musica e cultura;
- essere strumento di promozione del territorio e dei suoi prodotti;
- mantenere uno stile coerente alla propria identità nelle attività di ogni giorno;
- favorire l’aggregazione, la condivisione e la cooperazione tra i collaboratori;
- essere occasione di crescita professionale per le persone, sia nella qualità tecnica, sia nell'esperienza redazionale;
- coinvolgere e diffondere il proprio messaggio in tutto il territorio di riferimento: l’Appennino reggiano e dintorni
L’ambito locale è lo scopo a cui tendere, costruendo passo per passo la propria univoca identità, evitando banali forme di imitazione, ma scoprendo piuttosto, nella creatività e nell’inventiva, una propria caratterizzante originalità.
La Novanta mette a disposizione gli strumenti tecnologici e i mezzi necessari al raggiungimento degli obiettivi, consapevole che le persone sono la vera grande risorsa con la quale ottenerli. Per questo motivo garantisce il coinvolgimento, la partecipazione e la corresponsabilizzazione di tutte le risorse umane al fine del rispetto della politica editoriale.
Tutti i collaboratori, volontari e non, si impegnano a concorrere con il proprio operato e con tutto lo sforzo possibile al raggiungimento delle mete, ad agire con responsabilità nel rispetto delle persone, delle strutture, delle attrezzature e a sostenere un ruolo proattivo in ottica di miglioramento continuo.
(L'assemblea della cooperativa sociale Novanta)
Onori a Pietro – un grandissimo adelante a Gabriele ed al nuovo consiglio. Serenità.
(Mario Guidetti)
Congratulazioni e grazie Pietro per il lavoro fatto in questi anni.
(la)
State facendo un servizio meraviglioso alla nostra montagna e non solo. Continuate ad informare con la stessa precisione, passione e competenza. Complimenti vivissimi, presidente, a te ed alle persone che con te collaborano.
(Andrea Azzolini)
Finalmente Pietro potrà dedicarsi (oltre che alle nipotine) alle montagne… esprimendo tutte le sue innumerevoli potenzialità. Gli basterà tenere un po’ a freno l’ardore proprio della sua giovane età… le “pressioni” della sorella avventurosa… e le numerose sigarette; potrà così raggiungere altri altissimi traguardi. Grazie per quanto hai fatto, ma… ancor più per quello che farai…
(Ginetto)