Il Comitato strada statale 63 chiede e l'Anas risponde. Pubblichiamo integralmente la lettera ricevuta dal primo nei giorni scorsi. In essa si annunciano i prossimi interventi di manutezione sulla nostra principale arteria.
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Gentile Sig. Malvolti, in merito alla Sue segnalazioni, Le comunichiamo quanto segue:
- i lavori di ripristino dei muri di contenimento della strada statale 63 saranno eseguiti compatibilmente con le risorse economiche assegnate al Compartimento della viabilità per l’Emilia-Romagna, rispettando l’ordine degli interventi che rappresentano maggior pericolo per l’utenza. Sarà nostra cura, nel frattempo, segnalare quelli siti presso i km 91+600, 91+800, 95+800 e dal km 62+000 al km 62+800 circa, con appositi cartelli indicanti il pericolo. Saranno debitamente segnalati anche i muri di contenimento posti dal km 59+800 al km 60+200;
- la pulizia delle cunette site dal km 59+800 al km 62+800 sarà effettuata entro il termine della prossima stagione estiva, così come per le quelle poste ai km 74+000, 75+000 e 85+200;
- entro il termine dell’entrante stagione estiva saranno inoltre svolti i lavori per il ripristino del manto stradale dal km 59+000 al km 60+800, dal km 62+000 al km 62+800 e dal km 103+100 al km 103+500. Le ricordiamo inoltre che le buche che rappresentano maggior pericolo per l’utenza vengono chiuse con continuità dalla Squadra di pronto intervento, competente anche nella pulizia delle cunette particolarmente ostruite.
- riguardo alla Sua richiesta di ripristino dei corpi illuminanti siti al km 85+200, Le comunichiamo che gli stessi saranno riparati entro l’estate 2010;
- per quanto concerne il tombino non protetto al km 63+840, precisiamo che lo stesso è sito esternamente alla sede stradale ed in proprietà privata, pertanto non ricade all’interno della competenza dell’Anas S.p.A.;
- infine La informiamo che i cantieri posizionati al km 66+000 circa della strada statale 63, sono interamente gestiti della Telecom la quale ha la responsabilità di segnalare i cantieri con i relativi pericoli correlati e di effettuare i lavori per la messa in sicurezza del tratto.
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Intanto il Comitato fa partire una nuova sollecitazione ad Anas. Si parla della situazione di un cantiere al Bocco di Casina. "Come potrà constatare - scrive Roberto Malvolti all'ing. Lelio Russo - il cantiere è mal segnalato, mal protetto ed essendo in fase di realizzo le armature con annessi tondini di ferro sovrastano l’asfalto senza nessuna protezione. Essendo il tratto di strada in semicurva, la non protezione del cantiere potrebbe creare gravi problemi all’incolumità dei fruitori della SS 63".