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C’è neve: torna la traversata appenninica con cani “Balla coi lupi”

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Partirà martedì 6 febbraio dal Passo delle Radici la 11^ edizione della traversata appenninica con cani da slitta “Balla coi lupi”, la più importante e praticamente unica manifestazione di sleddog non agonistico che si disputa in Italia.

L’edizione di quest’anno era rimasta in forse fino a qualche giorno fa per la scarsità di neve a bassa quota tanto che gli organizzatori erano quasi decisi di ridurre ad un paio di giorni la manifestazione come del resto era già successo lo scorso anno per lo stesso motivo.

Ma come succede spesso in appennino da venerdì sera è cominciato a nevicare anche su quote basse e quindi si è tornati al programma iniziale di cinque giorni attraverso tutta la dorsale montana della nostra provincia.

Al via saranno una quindicina di equipaggi provenienti da tutta Italia e dalla Svizzera.

Dopo qualche anno in cui il programma veniva modificato e ridotto causa la scarsità di neve questa edizione torna all’antico e riprende la caratteristica della traversata percorrendo l’intera dorsale appenninica della nostra provincia, ormai diventata la capitale dello sleddog in appennino.

In questa edizione si recupera anche la tradizione della tappa notturna ed un bivacco al Rifugio Segherie dell’Abetina dove i cani dormiranno sulla neve ed i musher nelle tende. Un’esperienza questa voluta dagli stessi musher, un’esperienza unica non solo in Italia, che fa ritrovare lo spirito vero dello sleddog del grande Nord.

Ma anche la tappa notturna da Ospitaletto a Cerreto Laghi è di quelle che soprattutto per chi sarà a “Balla coi lupi” per la prima volta, non si dimenticano sia per il fascino che offre ed anche per le difficoltà che gli equipaggi dovranno affrontare: la salita da Ospitaletto al passo di Pradarena lungo l’antico tracciato della strada matildica, oggi in disuso, poi il passo di Cavorsella, il passo del Lupo e la discesa verso il Cerreto dove cani e conduttori dovranno fare i conti con numerosi corsi d’acqua da attraversare a guado nel buio più assoluto. In particolare quello del Rialbero che in qualche edizione ha costretto i partecipanti a un bagno  poco gradito nell’acqua ghiacciata. Queste e altre difficoltà hanno fatto diventare “Balla coi lupi” un appuntamento che ogni musher, legato allo spirito antico di questo sport, vorrebbe vivere perché è una delle poche manifestazioni di sleddog in cui viene messo in evidenza il legame e la fiducia assoluta tra il conduttore ed i suoi cani, attraverso tracciati tecnicamente molto impegnativi e spesso difficili, in grado di evidenziare le grandi qualità e l’intelligenza dei cani nordici. Una vera prova per uomini veri e cani eccezionali.

Questo il programma di massima della 11^ edizione di “Balla coi lupi”.

Martedì 6 febbraio, prima tappa: Passo delle Radici- Rifugio Segheria dell’Abetina Reale. La sera verrà attrezzato il bivacco notturno all’aperto davanti al Rifugio ed i musher dormiranno nelle tende. Se la temperatura sarà molto al disotto dello zero qualche musher porterà all’interno della tenda alcuni cani, seguendo un’antica tradizione nordica.

Mercoledì 7, seconda tappa: Rifugio Segheria- Febbio. Nel pomeriggio se le condizioni meteo lo consentiranno si svolgerà una semitappa da Monteorsaro-passo Cisa-Prati di Sara e ritorno.

Giovedì 8, terza tappa: in notturna Ospitaletto- Cerreto Laghi.

Venerdì 9, quarta tappa: Cerreto Laghi-Passo dell’Ospedalaccio- Succiso.

Sabato 10, quinta tappa: Succiso- Rifugio Rio Pascolo- Miscoso.