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Anche quest’anno molte attività a Castelnovo per la “Giornata della memoria”, in particolare per gli studenti

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Come già avvenuto negli ultimi anni, anche per il 2018 è molto ampia e articolata la proposta di attività e iniziative allestite dal Comune di Castelnovo ne' Monti, la Biblioteca Crovi e il Teatro Bismantova in occasione della Giornata Internazionale della Memoria, che ogni anno commemora la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel gennaio 1945, e la rivelazione al mondo dell'orrore della Shoah.

Molte di queste attività sono rivolte alle scuole, proseguendo quel cammino di trasmissione del ricordo e delle testimonianze di quei giorni alle generazioni più giovani: la prima è in programma lunedì 22 gennaio, alle 10.30 al Teatro Bismantova, per le classi terze delle scuole medie: “Due ore da ebreo” è uno spettacolo teatrale di e con Monica Lughezzani, una performance in forma di monologo che si propone di far immedesimare gli studenti nelle esperienze, nella vita e nelle emozioni di un loro coetaneo del 1938, all’indomani della promulgazione delle leggi razziali in Italia (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria, tel. 0522 611876, [email protected]).

Martedì, 23 gennaio, per le classi prime e seconde medie, e il biennio delle scuole superiori, verrà proiettato il film “Il viaggio di Fanny”, di Lola Doillon: durante la Seconda guerra mondiale molte famiglie di origine ebraica si trovano costrette ad affidare i propri bambini a piccole organizzazioni clandestine che li accudiscano e li proteggano: un gruppo di questi bambini si trova ad affrontare una fuga verso la Svizzera (anche in questo caso ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria, tel. 0522 611876, [email protected]. Nel caso di richieste oltre la capienza sarà effettuata una replica il 24 gennaio alle 10).

Mercoledì, 24 gennaio, alla Biblioteca Crovi alle 17 una proposta adatta dai 7 anni in su: “La memoria sussurrata” lettura e laboratorio creativo e sensoriale ispirato all'albo illustrato “La città che sussurrò”, di Jennifer Elvgren e Fabio Santomauro (Prenotazione obbligatoria: Biblioteca Crovi, tel. 0522 610204).

Giovedì 25 gennaio, di nuovo al mattino, una nuova proposta cinematografica, per i ragazzi del triennio delle superiori: sarà proiettato il film “Nebbia in agosto” di Kai Wessel: in Germania, primi anni ‘40. Ernst Lossa è un tredicenne tedesco orfano di madre e con un padre venditore ambulante senza fissa dimora. A piazzare Ernst al centro del mirino, nella Germania nazista, è soprattutto la sua indole "asociale e ribelle". Il film verrà proposto anche giovedì 25 gennaio, alle ore 21 per tutti, nell'ambito della rassegna d'essai “Lo schermo bianco” (ingresso 4 euro).

Mercoledì 31 gennaio, nella Sala consiliare in Municipio, alle ore 9 per le classi quarte e quinte elementari sarà prosentato il libro “Papà Weidt”, di Inge Deutschron e Lukas Ruegenberg, a cura di Elisabetta del Monte di Istoreco: il libro racconta la storia di Otto Weidt, tedesco ipovedente che fondò agli inizi degli anni ’40 a Berlino una piccola azienda per la produzione di spazzole e scope, dove fece lavorare soprattutto ebrei non vedenti. In numerosi casi riuscì, fino alla fine della guerra, a nascondere e salvare i suoi amici lavoratori dalla deportazione (Per info: Biblioteca Crovi, tel. 0522 610204).

Sabato 3 febbraio, alla Sala concerti dell'Istituto Merulo alle ore 21, sarà invece la volta della presentazione del Cd del gruppo musicale Gli Improvvisati: “Oltre il ponte: un concerto dentro la storia”.

Infine sabato 10 febbraio, al Teatro Bismantova alle 10.30 lo spettacolo di e con Monica Lughezzani “Quattro Quarti, una misura perfetta. Che disastro essere ebrei”: più che una storia narrata seguendo il filo logico di un racconto, è un insieme di immagini, di quadri emotivi che, in un crescendo di pathos, “dipingono” la condizione degli Ebrei dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia (1938), passando per il ghetto, fino all’inferno del campo di sterminio (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria, tel. 0522 611876, [email protected]).

Afferma il vicesindaco e Assessore alla Cultura di Castelnovo, Emanuele Ferrari: “Anche quest'anno il programma per la Giornata della Memoria ci sembra ricco e di sostanza: cinema, teatro, letture e narrazioni. Scuola e studenti i primi destinatari. Un lavoro che parte da questo giorno e in questo anno, che ricorda l'ottantesimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali, vuole diventare una attenzione continua, perché siamo convinti che se la Memoria non si cancella, anche il futuro non si cancella, come sanno bene i nostri ragazzi delle superiori che preparano il viaggio ad Auschwitz. A maggio, sempre con le scuole e altre classi, il Coro Bismantova e il comitato gemellaggi, saremo di nuovo a Kahla: a ragionare di giovani ed Europa, di come ciascuno sa ospitare in sé le differenze. Infine un piccolo invito, abbiamo lasciato in bianco proprio il 27 gennaio: quel giorno ci piacerebbe fosse dedicato all'omaggio silenzioso e raccolto ai nostri deportati. Vogliamo così anche valorizzare l'invito di Istoreco ad andare il 27 gennaio sulle Pietre d'inciampo. Inchinarsi davanti alla vita di singole persone. Vi invitiamo a lucidare con noi le pietre. Perché ogni giorno che viene possano rivelare la loro luce”.

Per informazioni sull'intera proposta è sempre possibile contattare la Biblioteca Crovi, tel. 0522 610204.