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La cooperativa di comunità “Valle dei Cavalieri” di Succiso a Madrid per un prestigioso premio per la innovazione nel turismo

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La cooperativa Valle dei Cavalieri di Succiso è in questi giorni a Madrid, dove sta partecipando alla 14.a edizione del Premio Unwto / Award for Excellence and Innovation in Tourism. L’Organizzazione Mondiale del Turismo (Unwto), fa parte del sistema Onu, come l'Unesco e l'Unicef. La Valle dei Cavalieri è stata ammessa come finalista per il premio "Innovazione" riservato alle imprese,
I finalisti sono in questi giorni a Madrid dove è in corso la Fiera internazionale Fitur, uno dei più importanti eventi sul turismo, e durante la quale verranno premiati i vincitori.Anche la Valle dei Cavalieri presenterà i suo progetto al Forum del Premio Unwto e di partecipa al gruppo di discussione con eminenti esperti di turismo, che si sta svolgendo oggi all'Università Complutense di Madrid.
Il progetto della cooperativa di Succiso, che ha come partner anche la cooperativa I Briganti di Cerreto di Cerreto Alpi, è stato presentato con la collaborazione di Maurizio Davolio, presidente di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile). e di Fabrizio Silvetti.
Sono presenti a Madrid il presidente della Valle dei Cavalieri Dario Torri, il vicepresidente Oreste Torri, Fabrizio Silvetti, che illustrerà il progetto, e il direttore del Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano Giuseppe Vignali.

IL COMMENTO DI FAUSTO GIOVANELLI PRESIDENTE DEL PARCO 

C’è una realtá emiliana riconosciuta dall 'ONU come eccellenza mondiale nella “ innovazione d’impresa” nel campo del turismo. È di Succiso. È Succiso . È la Coop Valle dei Cavalieri , centro visita del Parco Nazionale Appennino.Il Parco Nazionale  ha investito e creduto da sempre nei valori etici, economici, sociali e ambientali di questa esperienza e delle persone che l’hanno realizzata.

Questa non è una notizia di cronaca da bruciare in una giornata . E' un segno di speranza,un incoraggiamento all’innovazione e un messaggio di fiducia nei valori e nelle potenzialità dell’Appennino tutto.E viene dal crinale e dal punto più alto e distante dai centri più riconosciuti e invidiati.

Vogliamo che tutta la provincia di Reggio , tutta la regione e  la destinazione turistica Emilia,tutta la Riserva di biosfera dell Appennino Tosco Emiliano condividano il senso, la soddifazione di questo riconoscimento . È ancora di più  le opportunità e responsabilita che ne derivano.

Grazie ai “ragazzi” di Succiso; 25 anni spesi bene.