Con un pizzico di commozione, e senza ombra di dubbio anche di fatica, don Giordano Goccini è giunto nel tardo pomeriggio di ieri al santuario di Loreto, a lui molto caro per avervi fatto - tre anni fa - un pellegrinaggio a piedi con i giovani dell’oratorio di Castelnovo ne’ Monti.
Partito di buon mattino da Rimini, giunto ai confini con le Marche,ha subito fatto una variazione di itinerario, abbandonando la statale Adriatica per prendere la strada collinare. Meno pianeggiante della prima, ha però garantito una minore presenza di traffico ed in particolare di quello pesante. Anche per la seconda tappa non sono mancati gli imprevisti: ben due le forature che si sono verificate nel copertone a causa di frammenti di vetro, che hanno costretto il “don” ad a fermarsi per mezz’ora e poter poi proseguire il suo viaggio. Fortunatamente il tempo gli è stato clemente e nonostante le mediocri condizioni meteorologiche sul Nord Italia, ha solo intravisto qualche nuvola grigia in lontananza.
Ad accoglierlo è stato il centro di spiritualità giovanile voluto da papa Giovanni Paolo II sul colle opposto al santuario. E nemmeno a farlo apposta, la camera nella quale don Giordano ha dormito era proprio a fianco di quella usata dal rimpianto Pontefice nella sua visita a Loreto. Segno premonitore? Chissà…!
L’itinerario di oggi, invece, vedrà impegnato il don lungo la dorsale adriatica con l’intenzione di superare Pescara ed avvicinarsi alla Puglia nel minor tempo possibile. Per guadagnare tempo sulla tabella di marcia, infatti, sarebbe opportuno poter traghettare già nella nottata di venerdì (con un giorno di anticipo) e poter raggiungere Durazzo, in Albania, alle prime luci dell’alba.
* * *
* * *
Correlati:
- Don Giordano 0 / E dopo la laurea... un po' di riposo e parte, in bicicletta, per Gerusalemme (24 aprile 2010)
- Don Giordano 1 / Arrivo a Rimini, prima tappa del pellegrinaggio in bici a Gerusalemme (27 aprile 2010)
- Don Giordano 3 / Il Vescovo lo accoglie a Termoli dopo 200 km (29 aprile 2010)
- Don Giordano 4 / Sbarco in Albania (30 aprile 2010)
- Don Giordano 5 / Verso la Grecia dopo un saluto a Daniela (1 maggio 2010)
- Don Giordano 6 / "Prosegue inarrestabile il pellegrinaggio..." (2 maggio 2010)
- Don Giordano 7 / Sosta a Tessalonica#l (3 maggio 2010)
- Don Giordano 8 / Verso la Turchia. Aggiornamento ore 12,30 (4 maggio 2010)
- Don Giordano 9 / Un compagno di viaggio per il don... (5 maggio 2010)
- Don Giordano 10 / Dopo l'addio a Michel arriva in Grecia (6 maggio 2010)
- Don Giordano 11 / Arrivo ad Istanbul (7 maggio 2010)
- Don Giordano 12 / Sosta ad Istanbul ospite dei Cappuccini (8 maggio 2010)
- Don Giordano 13 / Sosta ad Istanbul da pellegrino e turista (9 maggio 2010)
- Don Giordano 14 / Da Istanbul a Hendek... 200 chilometri! (10 maggio 2010)
- Don Giordano 15 / Su e giù per i monti in una tappa da vero "scalatore". Aggiornamento ore 18 (11 maggio 2010)
- Don Giordano 16 / Ankara! (12 maggio 2010)
- Don Giordano 17 / Da Ankara verso la Cappadocia. Una nota di Roberto Rocchi (13 maggio 2010)
- Don Giordano 18 / In Cappadocia:"Mai avrei immaginato lo spettacolo che mi si è parato davanti..." (14 maggio 2010)
- Don Giordano 19 / Breve sosta in Cappadocia e poi... via verso Tarso, dov'è nato San Paolo (15 maggio 2010)
- Don Giordano 20 / Con una tappa di 250 km (!) don Giordano arriva a Tarso, dov'è nato San Paolo (16 maggio 2010)
- Don Giordano 21 / Giunto ad Iskenderun (Alessandretta) incontra il Vescovo e un oratorio pieno di ragazzi che giocano a pallone (17 maggio 2010)
- Don Giordano 22 / Raggiunta con qualche sforzo Antiochia di Siria ora si pone il problema di superare la frontiera (18 maggio 2010)
- Don Giordano 23 / Superata la frontiera siriana e raggiunta Aleppo (19 maggio 2010)
- Don Giordano 24 / Sosta ad Aleppo (20 maggio 2010)
- Don Giordano 25 / Oggi dovrebbe riprendere il pellegrinaggio (21 maggio 2010)