Domani, 24 novembre, si celebra il 70° dell’apertura della casa della carità a San Giovanni Querciola.
Dopo la casa–madre di Fontanaluccia Don Mario Prandi, fondatore della congregazione mariana delle case della carità, accogliendo l’invito dell’allora parroco di San Giovanni don Giovanni Reverberi, intraprese la diffusione missionaria proprio aprendo la casa di San Giovanni.
Ora le case sono diventate diverse decine tra Italia, Albania, India, Brasile e Madagascar.
Momenti di preghiera, di riflessione, di festa stanno accompagnando questa importante ricorrenza partendo dall’appello di Papa Francesco per la prima giornata mondiale dei poveri celebrata domenica scorsa.
Proprio stasera, giovedì 23 novembre, presso la sala civica di S. Giovanni di Querciola (ore 20.30), interverrà Don Giuseppe Dossetti sul tema:”Si vede bene solo con la vicinanza, senza questo l’altro non diventa mio prossimo”.
Siano tutti invitati a partecipare a questo incontro rendendo grazie come comunità del grandi doni e frutti ricevuti e seminati in questi settanta anni.
(La famiglia della casa della carità di San Giovanni Querciola)