È organizzato dai Circoli Pd di Carpineti e Casina per venerdì 6 nella biblioteca di Carpineti, un incontro sul futuro dell’ospedale s. Anna "e a fianco dei lavoratori dell’Asp don Cavalletti, in lotta per il mantenimento della gestione pubblica dell’azienda". Un'abbinata sul tema sociosanitario molto forte dove parteciperanno Guido Tirelli, coordinatore del Pd della montagna, Antonio Manari, assessore ai servizi sociali dell’Unione e Enrico Bini, presidente dell’Unione. Dopo l’intervento di Frigeri della Fp Cgil, che ha sostenuto che la soluzione dell’Asp sarebbe l’assorbimento dei 30 dipendenti della cooperativa che gestisce parte del Don Cavalletti nell’azienda pubblica ed ha invitato Bini ad avere la stessa attenzione che ha per il punto nascite anche per l’Asp contro la privatizzazione, nei giorni scorsi è intervenuta in tal senso anche Silvia Prodi, capogruppo in consiglio regionale di Articolo Uno – Mdp.
Sulla pagina Facebook del Circolo Pd di Casina l'invito è a partecipare a un incontro dove si parlerà "del futuro della sanità in montagna, in particolare dell'Ospedale Sant'Anna "; nel lato B del foglio di invito all'iniziativa si pone anche l'accento sull'Asp Don Cavalletti che, partecipata dai Comuni della montagna, vede da un lato le rivendicazioni per la tutela dei posti di lavoro e, dall'altro, l'esigenza di ripianare i conti. Un tema che chiama in prima linea gli amministratori dei Comuni.
Siete ridicoli, adesso vi muovete?
(MA)
Forse Lei non sa, ma da tempo c’è gente, molta della quale a titolo gratuito, che si sta muovendo e che sta provando a resistere a questa deriva privatistica che non tiene conto della qualità del servizio e delle esigenze delle persone. Forse non sempre sono saliti alla ribalta della cronaca, ma questo non esclude che ci sia chi ci ha provato e che ci prova ancora. Immagino che presto ci saranno altre manifestazioni a cui potrà partecipare e portare il suo contributo.
(Alessandro)
L’importante è crederci. Auguri!
(MA)
Scusate, ma quelli lì questa volta non li capisco. Quando fanno i sindaci sostengono di adottare per l’Asp la soluzione che non richiederà risorse ai comuni, mentre quando fanno l’assessore e il presidente dell’Unione scendono a fianco dei lavoratori del Don Cavalletti che lottano contro la privatizzazione dell’ente, ipotizzata dai sindaci stessi. La soluzione è semplice: ragionino da assessore e presidente dell’Unione anche quando fanno i sindaci! Credo che sia normale avere un pensiero unico e non uno per ogni stagione.
(Alessandro G.)