Dopo 30 mesi la Madonna di Bismantova torna a casa, nel suo santuario, lasciando la chiesa parrocchiale di Cagnola.
Sembra proprio che domenica 13 agosto si potrà recitare il Rosario al santuario e che ai primi di settembre si potrà celebrare una cerimonia di riapertura con tutti i crismi.
Intanto la Madonna di Bismantova si farà "pellegrina" tra le parrocchie del bismantovino per raccogliere le preghiere dei suoi fedeli.
Era il 13 febbraio del 2015 quando una frana di massi dalla parete sovrastante il Santuario obbligò a delimitare una ampia zona rossa interdetta al pubblico.
E' stato necessario un complicato intervento di messa in sicurezza da parte degli enti pubblici, costato diverse centinaia di migliaia di euro e che ha messo in campo tecniche specialistiche per il lavoro in parete, prima di arrivare finalmente a questi giorni in cui il Santuario sta per essere riaperto ai tanti fedeli della Madonna di Bismantova.
Fedeli che nel frattempo hanno potuto pregare davanti alla sacra immagine nella chiesa parrocchiale, di origine matildica, di Cagnola.
Un grazie sincero e dal profondo del cuore a don Edo Cabassi, parroco umile, ma “grande” che con la sua parola ed il suo esempio ha richiamato a Cagnola tanti fedeli devoti alla Madonna di Bismantova. Anche se ora la Madonna di Bismantova riprenderà posto nell’Eremo sono convinta che in tanti continueranno a seguire la Parola del Signore spiegata e commentata da questo semplice ma straordinario Uomo di Dio.
(Ms)