Finti operatori di Caaf e patronato che ingannano gli anziani fingendo di aiutarli per ricevere la quattordicesima, tramite la compilazione di una domanda con i propri dati personali.
Questa è l’ultima truffa verificatasi in alcune città italiane, che ha costretto il sindacato Fnp Cisl Emila Centrale ha lanciare l’allarme sul territorio di Reggio Emilia.
“L’ennesima truffa che colpisce la fascia più debole della popolazione – commenta Adelmo Lasagni, segretario di Fnp Cisl Emilia Centrale – Questi falsari senza scrupoli telefonano o si presentano ai pensionati fingendosi operatori del Caf per proporre la compilazione della domanda per ricevere la quattordicesima. Ma questa non è una procedura richiesta dall’Inps, la quattordicesima viene versata senza domande.”
Un raggiro, quindi, architettato per ottenere i dati personali degli anziani e poter rubare denaro. “La soglia di reddito annuo per avere diritto alla quattordicesima è di 12.049 euro lordi, - aggiunge Lasagni – i pensionati che ritengono di averne diritto, ma non l’hanno ricevuta, possono rivolgersi direttamente ai patronati per chiarimenti o accertamenti. I nostri operatori, inoltre, non si recano mai a casa dei pensionati e chi millanta di lavorare per loro, suonando alle loro porte, non va fatto assolutamente entrare”, conclude Lasagni.
Penso che una conferenza chiarificatrice a livello confederale non sarebbe male.
(Wassili Orlandi)