Un viaggio nella Coscienza. Coscienza con la “C” maiuscola, quella che tutti abbiamo, e con la quale qualche volta ci tocca anche fare i conti.
Ma che cos’è la Coscienza? Il pensiero corre immediatamente a Svevo, e al suo Zeno, che di Coscienza ne aveva anche troppa. E, partendo proprio da “la coscienza di Zeno”, Villa Cultura elabora il suo viaggio a tappe per affrontare questa importante tematica.
Un percorso segnato da grandi pietre miliari della letteratura come l’Ulisse di Joyce, e altre opere di Thomas Bernhard lette dal professore e scrittore Emanuele Ferrari dialogando tra due forme di coscienza: quella del mondo e quella dell’uomo; dalla letteratura e dalla musica; tra l’inconscio collettivo e quello individuale. La parte musicale che spazierà da Beethoven alla dodecafonia e al minimalismo alla Philip Glass, sarà portata dal vivo sul palco da Ezio Bonicelli, professore e musicista compositore.
Un parallelo di interiorità quindi, tra quella collettiva e quella soggettiva, che partendo da un apparato storico arriva fino ai giorni nostri, con un ciclo di incontri con gli autori locali che arrivano a spiegare la coscienza del narratore, il tutto contornato da forme d’arte musicali, perché anche la musica, come la letteratura, esprime coscienza.
Appuntamento al teatro Mantellini di Villa Minozzo, il 6 luglio alle ore 21 con "La Coscienza del narratore"; seguirà la proiezione dello sceneggiato "La coscienza di Zeno" il 19 e 20 luglio, sempre al teatro Mantellini alle ore 21.