Con una breve nota, che trascriviamo di seguito, il Comune di Carpineti conclude la polemica sull'affidamento della gestione del campo sportivo che aveva acceso il dibattito nei giorni scorsi.
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"L’Amministrazione di Carpineti comunica che si è conclusa la procedura negoziata per l’affidamento in concessione/uso degli impianti sportivi del capoluogo.
L’unica proposta ricevuta e presentata dall’Athletic Club Carpineti Scsd è stata esclusa per irregolarità dell’offerta economica. Ciò rilevato l’Amministrazione rende noto che a decorrere dal 1° luglio 2017 la gestione degli impianti sportivi e dei campi da calcio passerà direttamente al Comune.
L’Amministrazione informa inoltre che a decorrere dal 1° luglio, qualora richiesto, i campi da calcio saranno messi a disposizione dell’Athletic Club Carpineti Scsd in modo gratuito per disputare qualsiasi campionato calcistico.
A breve sul sito del Comune, sezione amministrazione trasparente, il RUP (Responsabile Unico del Procedimento) pubblicherà gli atti e i verbali di gara."
AGGIORNAMENTO: il PD a firma Dario Bottazzi ci invia la nota che segue
"La gara per l’affidamento degli impianti sportivi di Carpineti si è conclusa con l’esclusione dell’unico partecipante, l’Athletic Club Carpineti Scsd. Il sindaco ha assicurato che il Comune si occuperà direttamente della gestione degli impianti e che garantirà l’accesso gratuito alle strutture al Carpineti. Tuttavia, al netto dei notevoli problemi organizzativi che dovrà affrontare l’Amministrazione, e degli eventuali ricorsi che potrebbe dovere fronteggiare, alcune questioni andrebbero spiegate.
Anzitutto, non ci è chiaro se il sindaco intenda garantire al Carpineti la possibilità di fruire gratuitamente degli impianti solo durante le gare di campionato oppure, viceversa, se ritenga di estendere questa opportunità per tutte le attività della società sportiva (incluse partite amichevoli e allenamenti) per le diverse formazioni partire dalla prima squadra sino ad arrivare alle giovanili. Inoltre, non è stato ancora chiarito se le altre società sportive del territorio potranno eventualmente beneficiare di analoghe agevolazioni.
Saremmo felici di essere smentiti, ma non avremo risposte a queste domande perché le promesse del sindaco Borghi sono solo un tentativo estremo per uscire da una situazione di difficoltà. È davvero avvilente vedere come le speranze e il lavoro di anni del Carpineti siano state letteralmente spazzate via dagli errori e dai ritardi nella gestione del bando per l’affidamento delle strutture sportive. Da un lato è evidente a tutti il ritardo con cui si è proceduto nella conduzione della gara. Dall’altro il capitolato tecnico prevede oneri che realisticamente non possono essere sostenuti da una società sportiva dilettantistica. Crediamo che l’Amministrazione comunale debba prendersi interamente la responsabilità di quanto è avvenuto e debba fornire opportune spiegazioni in Consiglio comunale".