Domenica 18 aprile, alle ore 16,30, nella chiesa parrocchiale dedicata a S. Andrea a Colombaia di Carpineti Don Franco Rossi, figlio di uno dei martiri, celebrerà la S. Messa in memoria dell'eccidio di Colombaia.
"Qui, nella notte del 26 marzo 1955, mentre si celebrava la vittoria democratica per la mutua ai coltivatori diretti, vennero assassinati Giovanni Munarini e Afro Rossi, uomini esemplari di grande dedizione civile e di profonde convinzioni cattoliche. Furono vittime di un odio reso cieco e violento da inumana dottrina politica e da una propaganda ottusa ed eversiva. Il perdono di Rossi sul letto di morte donato al suo assassino ha testimoniato la forza e il valore che la fede cristiana mette nel futuro della vita di ogni popolo, dandogli sempre speranza", scrivono Carlo Fornili, Emilio Schenetti e Tarcisio Zobbi.
"Anche nell'Italia democratica e repubblicana troppe volte il sangue degli innocenti ha pagato alla violenza politica il più alto dei tributi. Dai martiri di Colombaia a Moro, da Tarantelli a Biagi, da Rossa a D'Antona, da Varisco a Coco, per citare alcune vittime del lungo rosario doloroso che ha segnato la vita pubblica italiana. Ricordare Giovanni Munarini e Afro Rossi è anche un monito ad evitare che la lotta politica di oggi divenga uno scontro continuo e senza quartiere, che esasperando il contrasto può generare le condizioni per il manifestarsi di una nuova violenza".
