La nota che segue è firmata dal sindaco di Carpineti Tiziano Borghi e ci è stata inviata come "commento", ma riteniamo meriti il ruolo di articolo per l'importanza che riveste.
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Rispondo al comprensibile e accorato appello del capitano dell’AC Carpineti Billo Orlandini rivolto al sindaco di Carpineti. Intanto mi complimento con lui per le parole che ha detto per sostenere gli uomini della squadra di fronte a quest’annuncio dell’AC Carpineti che, come ho già avuto modo di affermare, ha sorpreso e lasciato tutti, me e assessori compresi, esterrefatti.
Parto da una sua dichiarazione ai suoi compagni di squadra e che faccio mia dove dice: “non riesco ad accettare che si sgretoli tutto per motivazioni che faccio ancora fatica a comprendere”. Anch’io non comprendo. Appena saputo del fatto ho subito analizzato la questione assieme ai tecnici e agli assessori. Mi creda, non è emerso nessun elemento che possa pregiudicare la disponibilità del campo all’AC Carpineti, qualunque sia l’esito del bando.
Quindi l’AC Carpineti può tranquillamente disputare il campionato di eccellenza.
Poi lei mi chiede se ritengo l’eccellenza un valore per la comunità. Chi mi è vicino mi avrà sentito dire più d’una volta che lo sport è un ambasciatore del proprio territorio. Non solo, qualche volta ho paragonato l’AC Carpineti all’Albinoleffe quando furoreggiava in B (ricorda?): se non fosse stato per la squadra di calcio di questi due paeselli bergamaschi (che io ho visitato per lavoro) non si sarebbe saputo dell’esistenza. Le dirò di più: uno dei principali motivi che ci ha convinti ad investire nei primi 3 anni del nostro mandato circa 230.000 € nelle strutture sportive è stato proprio il fatto che fosse presidiata da una società attiva come l’AC Carpineti con i suoi splendidi e riconosciuti risultati.
Data questa risposta penso siano scontate tutte le altre che mi pone. Mi soffermo solo su una, proprio perché carica di sentimenti sportivi che giustamente lei richiama. Ho avuto la fortuna di vedere e seguire mio figlio impegnato nel rugby – che tanto gli ha dato – in terra emiliana dove è nato. Non le dico quante emozioni. Oggi purtroppo vivo le preoccupazioni di un padre che ha il figlio che vive per necessità di lavoro a Londra.
Entrando nel vivo – pur comprendendo che sia una parte noiosa per uno sportivo, però anche i numeri hanno la loro importanza – bisogna che si faccia una grande chiarezza: un conto è la gestione tecnico economica della squadra ed un conto è la gestione tecnico economica del campo sportivo. Anche se campo e squadra funzionalmente hanno una certa interdipendenza, è chiaro che amministrativamente occorre mantenere quella necessaria trasparenza che esclude qualsiasi commistione.
L’amministrazione ovviamente si è sempre e solo occupata di gestione degli impianti concessi all’AC Carpineti, pagando annualmente per il servizio euro 36.600 ivati più le utenze di circa euro 15.000 per un totale di circa 51.600. Considerato i maggiori introiti che procureranno il nuovo campo da tennis, campo da basket e campo da calcetto in sintetico, la base del bando per la futura gestione è di euro 36.600 ivato con utenze a carico dell’assegnatario. Siccome i dati sono pubblici le posso dire che, a parità di perimetro d’impianto sportivo, il comune di Casina sta pagando € 30.500 ivato (verso i nostri 51.500) con utenze a carico dell’assegnatario. Sta appaltando per i prossimi anni con base annuale di € 21.960 ivato (verso i nostri 36.600) con utenze a carico dell’assegnatario. Il Comune di Castelnovo per il centro Coni (campi da calcio e di atletica leggera con tutti gli impegni che richiede), sta pagando 36.300 euro con utenze a carico dell’assegnatario.
Alla luce di questi dati, credo di poter affermare senza timore di smentita, che il comune di Carpineti non sia assolutamente ingeneroso nei riguardi dei propri gestori degli impianti.
Sono forse ingenerosi tutti i commenti che tanti mi hanno postato su FB, anche se probabilmente giustificati da una conoscenza imprecisa.
Lei mi chiede infine se come primo cittadino ho intenzione di salvare la squadra.
Credo di interpretare i sentimenti di tutti i carpinetani rispondendole di sì! Ma il fatto è che – appurata la piena disponibilità per il campo (e questo è incontestabile) – come non ha capito lei, non ho capito bene neanch’io di preciso di cosa ha bisogno la squadra.
Abbiamo comunque invitato tempestivamente i giocatori e lo staff tecnico con l’intento di placare questo allarmismo creatosi negli ultimi giorni e trovare una soluzione.
Avremmo ribadito che il Carpineti per quanto ci riguarda disputerà il campionato di eccellenza presso il Maracanà.
Rispetto la scelta dei giocatori dell’AC Carpineti di non accettare l’incontro con me e gli assessori che ho proposto loro per stasera, sicuramente saremmo usciti dalla riunione con delle informazioni utili per il raggiungimento del desiderio di tutti: il salvataggio dell’AC Carpineti!
(Tiziano Borghi, sindaco di Carpineti)
Caro Sindaco, se non ha ben capito di cosa ha bisogno la squadra credo sia necessario che approfondisca il discorso, credo che nella sua posizione sia il minimo sindacale.
(Anonimo)
I campi sportivi di calcio andavano assegnati all’AC Carpineti, su questo nessuno ha dubbi, sia fra i cittadini di Carpineti che fuori, a condizioni da stabilire fra le parti intorno ad un tavolo, amministratori e rappresentanti AC Carpineti. Che bisogno c’era di far questo tipo di bando, a condizioni economiche penalizzanti per il gestore? Era obbligatorio per legge? Come mai non avviene così anche per gli altri comuni della montagna e per tutti gli impianti sportivi, non solo calcio? Il campo in sintetico e il centro Coni di Castelnovo Monti non mi sembra siano stati assegnati con asta pubblica e così anche gli altri campi da calcio di Casina, Vetto, Collagna ecc. L’AC Carpineti merita per quello che ha fatto in questi anni, dando spazio a tantissimi giovani calciatori, di avere la gestione degli impianti, limitata a quanto gestito fino ad ora, a parere di tutti, molto bene. Senza parlare dei risultati sportivi che sono sotto gli occhi di tutti e che hanno portato Carpineti alla ribalta nel mondo sportivo e della cronaca provinciale e regionale.
(Anonimo)
Ma, qualcuno riesce a spiegarmi in poche parole la differenza tra la gestione precedente e quella attuale? Grazie.
(Mauro Canali)
Rispondo all’Anonimo n 2: sono cambiate le normative, non si può più appaltare direttamente senza fare un regolare bando di gara. La polemica dell’AC Carpineti è inutile e ingiustificata. Hanno lavorato come tutti e sono stati regolarmente pagati. Non l’hanno fatto gratis… Vogliamo dargli anche una medaglia d’oro?Poi vogliamo parlare del fatto che si sono lasciati scappare una squadra di serie A, il Sassuolo? Ci hanno preso in giro tutte le società sportive della provincia di Reggio Emilia. Se lavoravano meglio e sfruttavano questo indotto in termini economici a quest’ora non piangevano soldi.
(Anonimo)
Signor Borghi, mi sembra così strano che non abbia ancora capito (ma il fatto è che come non ha capito lei, non ho capito bene neanch’io di preciso di cosa ha bisogno la squadra) e non si sia attivato per fare qualcosa di utile. Il 16 giugno alle ore 11,33, sul suo profilo pubblico di Facebook, il signor Alberto Biagini le ha spiegato chiaramente qual è il problema.
(Diego)