Il consiglio di Amministrazione presieduto da Natalia Maramotti (in primo piano) e con Antonio Manari (a sinistra)
E’ nata questa mattina la Destinazione turistica Emilia. Con la costituzione del nuovo organismo si conclude il percorso previsto dalla nuova legge regionale (4/2016) sull’ordinamento turistico, che ha il duplice obiettivo di sviluppare iniziative di promozione e valorizzazione dei territori d’area vasta e sostenere azioni promo-commerciali realizzate dagli operatori privati.
Sono 84 i comuni delle tre Province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza che hanno aderito alla Destinazione turistica dell’Emilia. L’assemblea di costituzione tenutasi oggi sancisce, a tutti gli effetti, l’attuazione di una politica turistica regionale rinnovata e ristrutturata
“Questa mattina a Parma è stato messo l’ultimo tassello, essenziale, per rispondere agli impegni presi così come alle aspettative create su tutto il territorio dal nuovo ente pubblico strumentale che assorbe le funzioni delle Unioni di prodotto e delle Province”, commenta l’assessore regionale a Turismo e commercio, Andrea Corsini. “Si apre così una nuova era turistica per la nostra regione, un risultato senza precedenti che- prosegue Corsini–, attraverso coesione e sinergia, intende attribuire più forza e competitività al sistema dell’organizzazione turistica complessiva”.
Compito fondamentale della Destinazione turistica Emilia sarà quello di sviluppare il Programma annuale di attività turistica e il Piano di promo-commercializzazione turistica del territorio di riferimento. I Comuni, le Unioni e le altre amministrazioni pubbliche che non hanno aderito in questa fase potranno farlo in qualsiasi momento, così come previsto dallo Statuto.
La Destinazione Emilia, come la Destinazione Città Metropolitana di Bologna e la Destinazione Romagna, già precedentemente costituite, contribuirà attraverso una costante collaborazione tra pubblico e privato a un maggiore valorizzazione dei territori di riferimento, politica strategica per uno sviluppo turistico adeguato e consono ai nuovi scenari nazionali ed internazionali.
L’Assemblea di questa mattina ha eletto come presidente della Destinazione Emilia Natalia Maramotti, assessore del Comune di Reggio Emilia.
Nella stessa seduta nominati anche i membri del Consiglio di amministrazione.
Per la provincia di Reggio Emilia Andrea Tagliavini, sindaco del Comune di Quattro Castella e Antonio Manari, sindaco del Comune di Ventasso.
Per la provincia di Parma Filippo Frittelli, presidente della Provincia di Parma e sindaco del Comune di Salsomaggiore, Cristiano Casa assessore al Turismo del Comune di Parma, Claudio Moretti sindaco del Comune di Monchio delle Corti.
Per la provincia di Piacenza Paolo Dosi, sindaco del Comune di Piacenza, Francesco Rolleri, presidente della Provincia di Piacenza e sindaco del Comune di Vigolzone, Roberto Pasquali, sindaco di Bobbio.
Bene… un altro carrozzone inutile come le unioni di prodotto, appennino e verde, appennino bianco e via dicendo. Comunque un altro poltronificio, inconcludente per i cittadini ma utile per gli amministratori. Se ne sentiva proprio il bisogno.
(MB)
Tra gli amministratori c’è qualcuno di Centrodestra?
(Rodolfo Marchini)
Un “meritato” riconoscimento al dr. Manari, per aver “difeso a spada tratta” il nostro ospedale!
(Guglielmo)
Ben detto, “Mb”, si inventano solo stupidaggini invece di incentivare il lavoro in montagna e permettere ai pochi individui rimasti di poter vivere in appennino dignitosamente. Bisognerà che prima o poi venga capito il problema, il mio timore e che siamo arrivati al capolinea della civiltà sul crinale, indignato!
(Anonimo)
Il sindaco di Piacenza è l’avv. Patrizia Barbieri ed è di centrodestra.
(Chiara Lombardelli)