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Casina: botta e risposta tra maggioranza e minoranza sul bilancio 2017

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Il comunicato della amministrazione.

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Stefano Costi sindaco di Casina

Vale quasi tre milioni di euro il bilancio di previsione approvato dal Consiglio comunale di Casina, assieme al programma triennale di investimenti.

“Manutenzione, opere per il paese e le frazioni, progetti innovativi e salvaguardia di sociale e scuole sono i capisaldi che ci hanno mosso in un bilancio che annovera 130.000 euro in meno di risorse rispetto all’anno precedente”, spiega il sindaco Stefano Costi. A Casina, infatti, giungeranno minori risorse dallo Stato centrale, ma si è altresì esaurito il recupero fiscale intrapreso negli anni scorsi.
Molteplici le opere che spiccano. Illustrate da Tommaso Manfreda, assessore ai lavori pubblici, tra queste, nel capoluogo, l’allargamento, per 50mila euro di investimento, di via Simonini, da via Del Rio all’incrocio con via Marconi, particolarmente stretta e pericolosa, come evidenziato dalla popolazione in caso di manifestazioni. A ingresso paese, con intervento da 50mila euro cofinanziato dalla Provincia, la messa in sicurezza dell’incrocio di via Roma con la strada provinciale e, con 10mila euro d’opera, quella tra l’incrocio tra via Moro e via Caduti della Libertà, con la realizzazione di un marciapiede per i pedoni.

Sul fronte associazionistico spicca un contributo di 35mila euro per l’ampliamento della Casa Cantoniera di Casina che si assommerà alle risorse, pari a 135mila euro, stanziante dal Circolo che la amministra. “E tra turismo e associazioni del territorio – aggiunge Manfreda - in collaborazione con la Protezione civile locale, intendiamo riscoprire le fonti del Crostolo. Infatti, non tutti i reggiani sanno che originano a pochi metri dal nostro capoluogo! Andremo a realizzare un percorso della salute, con un piccolo parco e il ripristino dell’antica carraia che dal paese conduce alla fonte”.
Sul fronte dell’innovazione, il Comune ha presentato un progetto, dal valore di 480mila euro, sul Piano di Sviluppo Rurale per la realizzazione di una centrale termica a cippato a servizio del polo di via Simonini, che comprende scuole d’infanzia, primarie e il Centro sociale Arcobaleno. Una volta realizzato dovrebbe dimezzare i costi di riscaldamento e incentivare una filiera corta dove le aziende locali produrranno cippato a partire dagli scarti della legna da ardere. E’ prevista quindi la riqualificazione energetica degli impianti sportivi attraverso l’installazione di fari Led.

Tra gli altri bandi cui il Comune di Casina ha presentato progetti, c’è quello regionale per miglioramento antisismico delle scuole medie “Enrico Fermi”, il bando Bando Psr per la riqualificazione degli edifici storici, quali la biblioteca di Casina (ex scuola elementare), con un finanziamento richiesto di 500.000 euro.

Nelle frazioni, un contributo regionale di 55.000 euro consentirà la sistemazione della Frana di Pianzo entro fine estate e, analogamente a partire da giugno, con 75mila euro di intervento messi dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale si sistemerà la comunale Casina–Barazzone, cui seguirà un secondo lotto. Opere anche per il ripristino della segnaletica orizzontale e la manutenzione delle cunette nelle varie borgate.

Innovazioni sono previste sul fronte dell’agricoltura, con alcune novità per la 51^ edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano, ma anche la stipula di una convenzione per attività di consulenza e ricerca per la progettazione della riqualificazione del centro di Casina con l'Università degli studi di Parma di Architettura e Ingegneria e in accordo con gli abitanti del capoluogo.

Tra gli obiettivi altri dell’Amministrazione spicca anche la soluzione per la riqualificazione del caratteristico Voltone di Migliara, di cui si è dibattuto nei giorni scorsi. Il Comune – che è proprietario di solo un terzo del manufatto – sta rintracciando i privati (emigrati) per definire con loro un accordo in merito.

“Esprimo il ringraziamento alla giunta e all’attività dei consiglieri e alle segnalazioni dei cittadini – conclude il sindaco Costi – perché tutto questo che stiamo per realizzare è quanto abbiamo messo in programma e condiviso negli incontri con gli elettori in sede di campagna elettorale”.

La replica della opposizione

Apprendiamo con favore le dichiarazioni sul bilancio della maggioranza pubblicate sui quotidiani nei giorni scorsi; una conseguenza, forse, del nostro intervento in Consiglio comunale. Diciamola così, “la Maggioranza ha ascoltato i nostri consigli e si adopera per coglierli”.

Questo è un bene per il paese. E’ un bene che la maggioranza abbia cambiato rotta, perché è indispensabile specificare che nel bilancio di previsione presentato, al quale noi non abbiamo dato il nostro voto favorevole, quasi nessuno degli interventi descritti oggi nel comunicato sono inseriti.

La cosa grave è la difformità di notizie che escono dal palazzo,  la previsione di bilancio descrive cose che il comunicato del 7 maggio 2017 stravolge. Nello stesso infatti, tra altro, sono inserite opere da noi rivendicate in Consiglio comunale che però non trovano riscontro nel bilancio di previsione 2017/ 2018.

A questo punto ci chiediamo “dobbiamo credere ai documenti inviati dall’Amministrazione  o a quanto l’Amministrazione dichiara ai giornali?

(Gruppo Cons. “Per Casina”)

 

L'intervento dell'assessore Tommaso Manfreda

Forse per la troppa fretta di essere sui giornali, la minoranza di Casina non si è accorta che quanto indicato nel comunicato stampa è quanto inserito a Bilancio. Solo il generatore a cippato è stato inserito, con una variazione di bilancio, due giorni dopo. Lo si può verificare, leggendo con attenzione, il bilancio stesso (si può leggere appunto sul sito del Comune il bilancio e l'elenco delle opere pubbliche).

L'intervento sulle fonti del Crostolo sarà, come scritto, svolto con le associazioni del territorio, ma siamo certi che questo non sia l'oggetto della polemica.

Chiarito l'equivoco, in futuro auspichiamo nel voto anche della minoranza per i progetti citati, per il bene del Paese.

(Tommaso Manfreda, assessore)