Martedì 25 aprile per celebrare la ricorrenza del 72° anniversario della Liberazione, l'amministrazione comunale e il comitato 25 aprile di Vezzano propongono un ricco programma di iniziative.
La prima parte della mattinata sarà dedicata alle celebrazioni commemorative con gli interventi delle autorità – il sindaco Mauro Bigi, il vice sindaco Ilenia Rocchi e il presidente dell'ANPI di Vezzano Sebastiano Vinci: alle ore 9,30 presso il cippo di Vvia Mattelli, alle 10,00 al monumento de La Bettola e alle 10,30 in piazza della Vittoria presso il monumento ai caduti per concludere questa prima parte al cimitero di Vezzano.
L'appuntamento al monumento commemorativo dell'eccidio de La Bettola è quest'anno particolarmente significativo in quanto, per l'occasione, l'amministrazione comunale ha reso definitiva l'installazione delle foto delle 35 vittime, riqualificazione del monumento ideata dai ragazzi delle terze medie dello scorso anno scolastico nell'ambito del progetto “Un nome, un volto, una storia” realizzato in collaborazione con Istoreco.
La mattina del 25 aprile proseguirà in piazza della Vittoria con la presentazione del secondo fascicolo “Partigiani: antifascismo e lotta di liberazione a Vezzano sul Crostolo” e con l'ormai tradizionale pranzo della Liberazione.
In realtà gli appuntamenti vezzanesi per la ricorrenza del 72° anniversario della Liberazione hanno avuto inizio il 24 aprile, giorno in cui, nella primavera del 1945, Vezzano fu appunto liberata.
Nella mattinata infatti ha avuto luogo la proiezione del film “La rugiada di San Giovanni” per i ragazzi delle scuole medie di Vezzano, ripetuta in serata per tutta la cittadinanza; ad entrambi gli appuntamenti erano presenti il vice sindaco Ilenia Rocchi, il regista Christian Spaggiari, la sceneggiatrice Samanta Melioli e Liliana Del Monte, sopravvissuta all'eccidio de La Bettola narrato nel film.
Sempre il 24 aprile ha preso il via da Vezzano sul Crostolo la camminata “Sentieri partigiani” organizzata da Istoreco che ha ripercorso il tragitto fatto dai partigiani per la liberazione di Reggio Emilia.