Un impostore si è presentato a un uomo di 75 anni, a Toano, con la frase: “Sono un maresciallo dei Carabinieri, devo controllare le banconote della sua pensione, dato che al comando ci hanno segnalato la presenza di soldi falsi”.
Ma il pensionato si è ricordato degli insegnamenti ascoltati nei vari incontri, organizzati dall'amministrazione comunale e dai Carabinieri, e ha prontamente avvisato quello vero, di marescialli. Il truffatore vistosi scoperto si è dileguato.
Chiediamo al maresciallo di Toano, Giuseppe Stiscia, quali altri consigli darebbe, in questi casi?
"Oltre agli incontri facciamo campagna informativa quasi tutti i giorni, e anche grazie ai colloqui costanti con la popolazione, e nelle frazioni, che si è potuto prevenire la truffa. Sia chiaro a tutti che i Carabinieri non vanno per le case a controllare banconote. Se si ha anche solo il minimo dubbio occorre chiamare immediatamente la stazione competente per il territorio o il 112. Altre truffe che possono esserci sono i finti addetti al controllo del gas, che avvisano che ci possono essere reazioni chimiche con i gioielli. Diffidate da chiunque entri in casa e chieda di vedere soldi, oro, oggetti di valore. Chiamateci immediatamente".
Il sindaco Vincenzo Volpi sottolinea che l'amministrazione comunale lavora a stretto contatto con i Carabinieri da tempo, collaborazione iniziata con il maresciallo Magri e il capitano Campanella e da quest'anno con il maresciallo Stiscia e continuerà l'opera di sensibilizzazione e prevenzione che si è fatta capillarmente sul territorio comunale.