VERONA (9 aprile 2010) – In tanti, curiosi ed intenditori, hanno affollato, questa mattina, lo stand dell’Enoteca della Regione Emilia Romagna, a Vinitaly, dove trova posto anche il Consorzio dei Vini Reggiani, la Camera di Commercio e la Provincia di Reggio Emilia.
Un ospite d’eccezione ha, infatti, assaporato le nostre specialità enogastronomiche: il campione olimpico, medaglia d’oro a Vancouver, che porta sulla maglia i colori e il logo del re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano, oltre a quelli azzurri.
“Brindo con il Lambrusco delle vostre terre – ha affermato Giuliano Razzoli – non solo in questa occasione; per ogni mia vittoria ho stappato una bottiglia di Lambrusco”.
Dunque il vino più esportato al mondo è molto apprezzato anche dai nostri sportivi. “Ci riempie di orgoglio quanto affermato da Razzoli – ha commentato Giorgio Gianotti, presidente dei Consorzi dei Vini Reggiani -. Dopo il Parmigiano Reggiano e l’Aceto balsamico, anche il nostro Lambrusco si vede consacrato tra le eccellenze locali”.
“I nostro prodotti – prosegue - ora sono davvero ai vertici, come il loro testimonial: un atleta che ha reso grande l’Italia nel mondo”. Gli fa eco Enrico Bini, presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia: “Non potevamo desiderare testimonial più adatto di Razzoli. I prodotti enogastronomici reggiani possono contare su un ambasciatore ideale che porta, insieme ai colori azzurri, anche i valori di una vita sana e disciplinata, dove l’alimentazione ricopre un ruolo significativo”.
Dunque ancora una conferma per il frizzante per antonomasia: il Lambrusco reggiano, il più esportato nel mondo, che fino al 12 aprile farà bella mostra di sé nella vetrina espositiva di maggior prestigio nazionale ed internazionale.