Nel primo giorno di primavera si celebra l’arte poetica come trasmissione fondante della memoria.
La "Giornata mondiale della poesia" è stata istituita dalla XXX sessione della Conferenza generale Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
La celebrazione della "Giornata mondiale della poesia" rappresenta “l’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni. Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica”.
La riserva di biosfera dell’Appennino celebrerà, domani martedì 21 marzo, questa giornata in collaborazione con il Club Unesco di Modena e con il Comune di Carpineti, organizzando una serata di letture poetiche, "L'Appennino per l'Uomo: identità, storie, attese", alle ore 21 Presso Palazzo Cortina di Carpineti.
Il gruppo storico folkloristico "Il Melograno” si alternerà nella lettura dei testi di: Giuseppe Amorotti, Silvio D'Arzo, Umberto Monti, Melchiorre Pietranera, Luciano Serra, Normanna Albertini, Lucia Ballerini, Gabriella Bortoli, Gian Carlo Campioli, Giovanni Capucci, Elio Caterina, Paolo Francia, Antonella Jacoli, Michele Lalla, Antonio Maglio, Tiziano Malagoli, Anna Maria Monchiero, Carlo Montorsi, Paola Moreali, Annamaria Moscatiello, Antonio Nesci, Luciano Prandini, Savino Rabotti, Sauro Roveda, Marco Ruini, Eugenio Capitani, Gianni Piccinini.