La battaglia di Ca’ Marastoni scoppiò il primo aprile 1945, giorno di Pasqua. “A sessantacinque anni da quel tragico scontro, in cui si fronteggiarono brigate partigiane e truppe naziste - sottolinea il sindaco Michele Lombardi - l’Amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni partigiane, intende commemorare i caduti che col proprio sacrificio contribuirono a determinare le sorti del combattimento”. Sulla cima del monte Castagna “i tedeschi furono infatti respinti - prosegue Lombardi - e piegarono in ritirata. Fu una delle ultime battaglie in montagna prima della liberazione, un doloroso avvenimento che ancora oggi suscita una grande emozione popolare”.
Domenica mattina, alle ore 10,15, nell’area della cappella votiva di Ca’ Marastoni si snoderà un corteo con la deposizione di una corona di alloro “cui seguiranno la messa - spiega il primo cittadino - e la inaugurazione di un bassorilievo dedicato a Valentina Guidetti, staffetta premiata con la medaglia d’argento al valore, che in quell’occasione perse la vita, così come il capitano della 284.a Brigata “Fiamme verdi” William Manfredi (medaglia d’argento al valore militare) e i partigiani Vito Caluzzi (medaglia di bronzo), Ariante Mareggini, Meuccio Casotti (medaglia di bronzo), Ennio Filippi (medaglia di bronzo) e Valentino Lanzi”.
Il programma prevede inoltre l’intervento dello stesso sindaco Lombardi, della senatrice Albertina Soliani e dell’onorevole Danilo Morini, presidente provinciale dell’associazione partigiana Alpi. Parteciperanno anche i rappresentanti dell’Anpi e il corpo bandistico di Cavola. Ci sarà infine una rievocazione a cura degli studenti della scuole medie toanesi.