Il Comune di Castelnovo ne' Monti ha esperito la gara in vista della realizzazione dei lavori del secondo stralcio di via Bagnoli, nel capoluogo (la parte sud), dopo il primo, che si è concretizzato nella primavera di due anni fa in cui, si ricorderà, si abbattè la gran parte dell'alberatura.
Lo ha comunicato il sindaco Enrico Bini in apertura del consiglio di giovedì scorso.
Nel corso della seduta si è parlato anche di cimiteri, che attualmente vedono al lavoro i cantonieri per i seppellimenti e solo nelle prossime settimane si saprà qualcosa in ordine al nuovo assetto organizzativo.
Energia eolica, poi. Verranno installati anemometri, per un anno, sul territorio castelnovese (non è stato detto in aula, ma pare che il luogo scelto sia la Sparavalle), per acquisire dati sull'opportunità o meno di far seguire quindi l'impianto di pale.
E' in previsione la costruzione della nuova casa protetta, che andrà a sostituire l'attuale "Villa delle Ginestre": fatto il bando.
Da domani, martedì 21 febbraio, via agli incontri del "tavolo" per il rilancio di commercio e turismo nelle varie zone del capoluogo. A questo "tavolo" prendono parte due rappresentanti per ciascuna zona.
L'ufficio Siae. Bini ha annunciato che dal 1° marzo Castelnovo vedrà il rientro in paese di questo servizio, che dalla pensione della precedente incaricata, signora Maria Rosa Bertoia, aveva temporaneamente trasmigrato a Marola. La nuova sede sarà collocata in centro storico ed a gestirlo sarà ancora una signora del posto.
Infine si registra la perdurante assenza, sui banchi consiliari, dell'ex assessore Lucia Attolini, di cui non si hanno più notizie dalle dimissioni, l'estate scorsa. E' rimasta consigliera?
Non mi sembra una cosa di rilevanza avere l’ufficio Siae a Castelnovo ne’ Monti, visto che si sta parlando di un ufficio “di zona montana” e fino a prova contraria anche Marola ricade nell’unione montana. Con tutti gli edifici inutilizzati e non completati andare a costruire un altro edificio per una casa protetta mi sembra assurdo, perchè non riconvertire il “futuro” albergo della zona piscina a tale scopo? Per quanto riguarda la signora Attolini trovo veramente penosa la sua non presenza ai consigli comunali, anche in virtù delle 314 preferenze ricevute, e quindi una mancanza di rispetto nei confronti dei propri elettori. Una domanda a tutta l’amministrazione vorrei farla: visto che il bando per la vendita del consorzio è andata deserta e poi anche (forse) si è rinunciato alla vendita, come si crede di recuperare i 900mila euro che si prevedevano di recuperare da tale vendita?
(Bacs)
Le pale eoliche sulla Sparavalle vanno bene e i pannelli solari termici o fotovoltaici sotto la Pietra non si possono istallare?! Lo ritengo un impatto ambientale ben più aggressivo che piccoli impianti sui tetti delle case, magari anche incassati nelle coperture. Purtroppo la nostra politica si fa bella con progetti titanici (da vedere se verranno terminati) ed obbliga i sui concittadini ad inquinare.
(Un montanaro)