Grazie all’attività di controllo sulle piste, esercitata dai carabinieri sciatori in forza alla stazione di Collagna, è stato individuato un falso maestro di sci che i carabinieri stessi sono riusciti a fermare prima ancora che potesse esercitare.
Con l’accusa di false attestazioni sulle proprie qualità personali i carabinieri della stazione di Collagna hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 50enne abitante in provincia di Parma non nuovo a tali espedienti, come peraltro rilevato dai suoi precedenti di polizia che testimoniano analoghe condotte delittuose commesse nel passato.
A mettere in allarme i carabinieri sono stati alcuni sciatori che hanno segnalato la presenza sulle piste di un utente, mai notato presso gli impianti sciistici di Cerreto Laghi, che indossava una tuta da sci bicolore, verde e gialla, sulla cui giacca era appuntato lo stemma riconoscitivo da maestro di sci.
Acquisita l’informazione i carabinieri sciatori rintracciavano lo sconosciuto che in effetti risultava indossare una giacca su cui era cucito il distintivo dell’AMSI con la dicitura “maestro”.
Identificato nel menzionato 50enne alla richiesta circa l’effettiva appartenenza ad un collegio regionale/provinciale maestri di sci, professione per la quale è prevista una speciale abilitazione, confermava senza batter ciglio di essere un maestro di sci iscritto nel collegio della regione Lombardia per poi apparire meno sicuro e tentennare, pur rimanendo fermo nelle sue dichiarazioni, alla richiesta del tesserino identificativo.
I successivi accertamenti condotti dai carabinieri di Collagna consentivano di accertare che il 50enne non era iscritto a nessun collegio regionale o provinciale riconosciuto in Italia, motivo per cui, alla luce delle risultanze acquisite, veniva denunciato alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.
Complimenti ai Carabinieri di Collagna per la presenza e il controllo che effettuano.
(Doriano Fiorini)
Un ringraziamento al corpo dell’Arma di Collagna per il lavoro svolto, grazie a nome dei maestri di sci della Scuola Sci Cerreto Laghi. Grazie a chi cerca di tutelare la nostra professione, difenderla da chi si dichiara professionista senza minimamente pensare alle responsabilità che i maestri di sci tutti i giorni affrontano. Senza pensare che per raggiungere questa abilitazione professionale ci vogliono tanti anni di sacrifici, conoscenza e rispetto della montagna. Non basta una divisa o un simbolo per affrontare in sicurezza l’attività sciistica, bisogna affidarsi a professionisti rivolgendosi alle strutture riconosciute e ufficiali e non a ciarlatani!
(Enrico Chicco Ferretti)