Una nuova area sportiva per Carpineti, con campi da calcetto, tennis e basket, frutto di un intervento da 150mila euro. Sono ormai agli ultimi ritocchi nella zona della piscina e del campo da calcio di Carpineti, dove stanno terminando i lavori per la riqualificazione degli impianti sportivi di piazzale Olimpia attraverso la realizzazione di un nuovo campo da calcetto in erba sintetica, un campo da tennis, un campo da basket e la nuova distribuzione delle aree di parcheggio. Un’operazione da 150mila euro, finanziata con i fondi dell’Istituto per il credito sportivo, per “uno dei progetti che l'Amministrazione di Carpineti ha condiviso con i propri cittadini sin dalle prime battute della campagna elettorale del 2014”, spiega l’assessore allo sport Enrico Rossi.
“Grazie al finanziamento ad interessi zero messo a disposizione dall’Ics, da restituire in 15 anni con rate da 10mila euro all’anno, siamo più sereni a fronte di un bilancio difficile aggrovigliato in una giungla di normative e riforme”, continua. Già, perché “ogni anno cambiano le carte in tavola e ci sono difficoltà a interpretare le imposizioni del famoso patto di stabilità”.
I tempi
Il cantiere dovrebbe terminare entro la fine dell’anno, tempo permettendo: “Il maltempo non aiuta ma siamo ottimisti, ad oggi sono ultimati i fondi del campo da tennis e da basket ed è in fase esecutiva il campetto in erba sintetica. Secondo il cronoprogramma le opere si concluderanno non più tardi del 31 dicembre con la sistemazione delle aree esterne e dei parcheggi. Ed è già in programma una cerimonia inaugurale fissata per la primavera prossima”, continua Rossi. Per il taglio del nastro si sta pensando a un torneo appenninico, "un’amichevole sul campetto in erba sintetica fra le varie amministrazioni del comprensorio montano”.
Il progetto
"È un intervento che in fase preliminare ci ha messo a dura prova in quanto vede impegnate somme importanti e con i tempi che corrono non è semplice fare delle scelte, in particolar modo quando si tratta di impiego di denaro pubblico”, riflette l’assessore Rossi. “Certamente un paese se vuole mantenere un ruolo di rilevanza deve investire con criterio e progettualità, mantenere i propri servizi e le proprie strutture per il bene della collettività”.
L’intervento andrà a completare un percorso iniziato nel 2015, con l’impiego dei primi fondi per la riqualificazione energetica dei locali destinati ad uso spogliatoio e bar. Si arriva quindi a costruire una vera zona sportiva a disposizione di tutti: “Si è scelto di investire nella riqualificazione di una struttura che i cittadini contribuenti, con le loro famiglie e con gli amici potranno vivere ed utilizzare, riportando l'intero polo sportivo/ricreativo a servizio della comunità carpinetana e non solo, integrando e valorizzando ulteriormente le attività che vi gravitano attorno. Quali sono queste attività?
I campi da calcio in erba, sede della società dilettantistica Acd Carpineti che milita nel campionato di eccellenza, fra i più richiesti ed impiegati in Appennino per lo svolgimento dei ritiri prestagionali ed in particolare per la disputa del Torneo della montagna. La piscina Baia delle Carpinete che ospita da ormai 20 anni nel periodo estivo migliaia di persone provenienti da tutta la provincia e dintorni. Per concludere l’Hotel Matilde, anch’esso punto di riferimento ormai consolidato per turisti che desiderano visitare e conoscere le nostre terre, trascorrere un weekend di puro relax grazie al centro benessere che la struttura offre ed assaporare i prodotti tipici.
Erba sintetica?, blu?, se per riqualificazione delle’area si intende tagliare gli alberi che facevano un po’ di ombra l’obiettivo è stato raggiunto; tanto come demolire un campo da tennis in terra battuta. Ma non doveva essere finanziato con la vendita di azioni Iren?, lo disse il capogruppo Giovani che quelle azioni non “rendevano” abbastanza e quindi era giusto monetizzare.
(Bacs)
Allora le azioni erano sul valore di 0,45 circa, definite dal nuovo sindaco a livello di spazzatura. Se, come annunciato, sono state vendute per quella quota, ora il valore è salito a 1,47 e pertanto più che triplicato. Sarebbe corretto sapere cosa è accaduto, se sono state effettivamente vendute (a quella quota) e, se possibile, come è stato utilizzato il ricavato dal momento che essendo presente confermo le intenzioni enunciate dall’allora capogruppo.
(Il nibbio)
Leggo tasso zero, però dal sito del credito sportivo il tasso zero è riservato a un mutuo tasso variabile. Con gli interessi mai così bassi accendere un finanziamento così lungo potrebbe mettere in difficoltà le amministrazioni future… tanto i problemi li risolvono gli altri. Una idea su dove sono stati spesi i soldi delle azioni Iren me la sono fatta, tipo chilometri di asfalto negli ultimi 2 anni e senza commentare “dove” è stato fatto nell’estate scorsa.
(Moreno)