Anche quest'anno la Provincia di Reggio Emilia, su proposta del vicepresidente con delega all'economia Pierluigi Saccardi, ha assegnato finanziamenti per circa 1,4 milioni di euro a favore del piccolo commercio, sostenendo i progetti di 12 comuni (e delle relative associazioni di operatori commerciali) e di circa 360 imprese private.
Una parte di questi finanziamenti sosterranno progetti - per un importo di circa 7 milioni di euro - concertati tra i Comuni e gli operatori privati del commercio e dei pubblici esercizi contenuti in "Programmi di intervento locale" per la promozione e l’attivazione dei cosiddetti "Centri commerciali naturali". Queste iniziative hanno lo scopo di rilanciare, rigenerare e rinnovare la rete commerciale di zone, vie, aree o piazze, di centri storici ed aree urbane, attraverso il forte coinvolgimento dei privati che in quelle zone operano e delle loro associazioni. Questo, al fine di consentire al commercio tradizionale la riqualificazione necessaria per competere con le nuove formule distributive - grande distribuzione, centri commerciali, outlet - ed i moderni luoghi del consumo creati artificialmente e privi di storia.
"Una rete diffusa di esercizi di vicinato - afferma il vicepresidente Saccardi - agevola inoltre il mantenimento di quel ruolo di aggregazione sociale e di identificazione collettiva che il centro storico ha da sempre svolto anche grazie alle sue attività economiche". Le iniziative finanziate riguardano il miglioramento delle infrastrutture e dell'arredo urbano, la sistemazione e riqualificazione di aree destinato ai mercati, ma anche opere di ammodernamento dei singoli punti di vendita e dei servizi all’interno dell’area, strategie promozionali e pubblicitarie gestite in modo collettivo.
La gestione provinciale di queste risorse regionali si inserisce nelle strategie del Piano operativo per gli insediamenti commerciali di valenza sovracomunale o provinciale (Poic), adottato dalla Provincia ed in via di approvazione, che affianca alla programmazione delle potenzialità di insediamento di grandi strutture commerciali obiettivi di rilancio, riqualificazione e valorizzazione del piccolo commercio nei centri storici. Ed a queste finalità rispondono i programmi di intervento locale progettati e presentati dai comuni di Baiso, Reggio Emilia, Sant'Ilario d’Enza, Vezzano, Gualtieri, Casalgrande (2), Reggiolo, Correggio, Cadelbosco, Collagna e Campegine e dalle relative associazioni di imprese.
Un'altra parte dei finanziamenti assegnati dalla Provincia ha invece sostenuto investimenti per circa 600.000 euro per la riqualificazione e l'ammodernamento delle piccole imprese del commercio situate in aree rurali e montane a rischio di desertificazione, le cosiddette zone fragili del territorio. "Il mantenimento, la rivitalizzazione e la valorizzazione dell'offerta commerciale in queste aree - spiega Saccardi - è indispensabile per garantire livelli adeguati di servizio in grado di assicurare una migliore vivibilità in queste zone".
Un'ultima parte di contributi è infine andata al sostegno di investimenti per circa 1 milione di euro avviati da singole imprese del settore del commercio e dei servizi per l'ammodernamento, la riqualificazione e l'innovazione tecnologica ed organizzativa, per l'insediamento e lo sviluppo di esercizi polifunzionali e per lo sviluppo del commercio elettronico.
"Il sostegno garantito dalla Provincia è ancor più rilevante in riferimento al delicato momento che si sta attraversando - conclude il vicepresidente Saccardi - Investire per innovare e ammodernare diventa essenziale per adeguare le attività economiche alle esigenze del mercato e della clientela".