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Anche a Casina si parla di dipendenze

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Si chiude con una tavola rotonda il ciclo di incontri in svolgimento a Casina dedicati alle dipendenze da droga e alcol. Lunedì 22 marzo, alle ore 20,30, al solito Centro culturale di via Marconi, alcuni rappresentanti delle istituzioni e della società civile offriranno le coordinate del loro punto di vista sulla lotta alle dipendenze.

Carlo Fornili (sindaco di Casina), Don Luciano Iori (parroco di Casina), l'ispettore Roberto Rocchi (Polizia stradale di Castelnovo ne' Monti), Afro Torri (Polisportiva Casina) e Maria Gabriella Piazzi (I.T.C. Cattaneo di Castelnovo né Monti) saranno guidati dal giornalista Luca Tondelli a sviscerare le modalità in cui la comunità si può assumere la responsabilità di questa piaga sociale.

“La comunità tanto spesso evocata negli incontri precedenti (e devo dire anche molto presente, considerato il pubblico che ci ha seguito fino a qui), lunedì sarà chiamata a guardarsi allo specchio”. Così Giovanni Ghirelli, tra i promotori dell'iniziativa, spiega le ragioni della scelta di concludere il ciclo con una tavola rotonda di questo tipo. E aggiunge: “Lunedì, come non mai, la partecipazione del pubblico in sala sarà determinante, perchè in gioco è la definizione di buone pratiche, nel pubblico e nel privato, per affrontare responsabilmente il disagio che, voglio ricordarlo, non è mai un problema che riguarda solo il singolo”.

“L'invito è aperto a chiunque abbia a cuore il futuro della comunità”. Con queste parole Yuri Torri, assessore alle politiche giovanili del comune di Casina, riassume e anticipa il suo punto di vista sulla questione: “I ritmi e gli standard delle nostre vite moderne stanno sfilacciando i legami della comunità e, non a caso, in queste serate di riflessione più di una volta è emersa la necessità impellente di recuperare e salvaguardare il tempo che dedichiamo alle relazioni umane, come rimedio al disagio. In questo modo interpreto il titolo della serata: contro le dipendenze non è solo questione di legalità, piuttosto di 'fare comunità'”.