Seconda vittoria di fila per la Reggiana, e doppio turno consecutivo casalingo sfruttato al meglio. Partita ostica, ma mai realmente a rischio per i granata. Decide ancora una volta un grande gol di Mogos, che dopo una serpentina insacca: è il 34’. Fino all’intervallo gli uomini di Colucci hanno tentato invano il raddoppio, con la migliore occasione arrivata allo scadere dai piedi di Angiulli, che spreca malamente. La ripresa è caratterizzata dai granata che hanno provato ad addormentare la partita, sfruttando gli spazi lasciati dalla retroguardia abruzzese per affondare il colpo, solo sfiorato da Manconi prima e Bovo dopo. Il Teramo ha avuto al 65’ e al 75’ la palla del pari, ma Petrelli e Ilari falliscono. Nel finale qualche spauracchio arriva da un tiro di D’Orazio, ma il triplice fischio dice che l’1-0 è sufficiente. La Reggiana ora si trova al primo posto, al pari col Pordenone, ma stasera a Venezia i padroni di casa ospiteranno il Padova, in un’importante sfida tra due fra le migliori compagini del Girone B. Se il Venezia non dovesse vincere, il primo posto granata sarebbe confermato. Non c’è tempo di guardare la classifica però, perché domenica c’è Gubbio-Reggiana, trasferta veramente difficile sulla carta. La “Regia” sarà così davanti ad una prova di maturità, per dimostrare che anche lontano da Reggio, sa fare bene.
Passiamo al Girone D di Serie D, dove le due formazioni reggiane, Correggese e Lentigione, non vanno oltre l’1-1, rispettivamente contro la Ribelle e l’Adriese. Pareggi che però hanno due sapori diversi; la Correggese, in trasferta, era andata sotto a 10’ dal termine con un colpo di testa di Antoniacci, che ha colpito proprio nel momento migliore degli ospiti. Ma nel secondo minuto di recupero, Sciamanna raccoglie un invito di Zuccolini e insacca sul primo palo. Tornare a casa senza punti sarebbe stato, probabilmente, ingiusto. I biancorossi sono a quota 22 punti, a meno tre dalla vetta. La vetta è occupata, con 25 punti, proprio dal Lentigione, che impatta in casa con un deludente 1-1 contro la penultima. Marijanovic dal dischetto aveva portato i suoi avanti 1-0 al 56’, ma 8’ arriva la doccia fredda col pari di Marangon. Occasione sprecata visto che le inseguitrici non hanno approfittato di questo passo falso. Prossimo turno: Poggibonsi-Lentigione e Correggese-Sangiovannese; non esistono gare facili, ma sulla carta, entrambe possono vincere.
In Eccellenza, il Carpineti torna da Luzzara con una pesante sconfitta e tre gol sul groppone. La cronaca della gara: dopo una chance mancata da Barozzi al 23’, arriva l’1-0 dei padroni di casa al 34’ con Daolio che stacca bene di testa da corner. Quattro minuti dopo gli ospiti protestano per un fuorigioco dubbio, col solito Barozzi che si stava involando verso la porta. Poco prima dell’intervallo, ecco l’episodio che probabilmente ha cambiato in modo definitivo l’inerzia del match: Orlandini va giù in area, l’arbitro inizialmente sembra fischiare il penalty, ma subito dopo ritorna sui propri passi, ammonendo lo stesso Orlandini per simulazione; è la seconda per il capitano biancoazzurro, che quindi deve abbandonare la gara anzitempo. Al 14’ della ripresa, Meneghiniello raddoppia con una punizione, Pagani non irresistibile. 3’ dopo Fava si supera su una punizione di Cocconi. Al 31’ definitivo 3-0 di Guastalla, che certifica un successo fondamentale per il Luzzara, mentre il Carpineti non si muove dall’ultima posizione, a quota 10. Domenica c’è Carpineti-Colorno, ed è veramente fondamentale tornare alla vittoria.
In Prima Categoria, Girone D, tre punti importanti conquistati dall’Atletico Montagna sul campo del Colombaro. Non succede quasi nulla fino al 40’, quando l’arbitro assegna un rigore agli ospiti, trasformato da Zannoni. Nella ripresa i padroni di casa hanno cercato il pari, ma al 65’ Predelli fa 2-0 sfruttando al meglio un contropiede. Poi Nutricato compie una pregevole parata su punizione, e Predelli sfiora il tris colpendo il palo. Successo che porta i montanari al terzo posto, a sole quattro lunghezze dalla capolista Polinago. Domenica l’Atletico ospiterà il Savignano, e sarà un match da non sottovalutare.
In Seconda Categoria, girone E, balza all’occhio il secondo pareggio consecutivo della capolista Baiso/Secchia; è il Cavola che, sorprendentemente, porta a casa un punto, in questo derby appenninico. Il Cavola stacca così l’ultima posizione, e smuove la classifica. Il Baiso ha comunque cinque lunghezze sulla prima inseguitrice, il Boiardo Maer, che rosicchia tre punti battendo il Puianello. Buon pareggio del Villa Minozzo in casa del Quattro Castella; i villaminozzesi erano pure passati in vantaggio al 30’ con Peretti, ma 5’ dopo Mbaye fa 1-1. Nell’altro derby di giornata, arriva il secondo successo consecutivo del Real Casina, che batte per 2-1 il Ramiseto, ultimo a quota 4. Decidono le reti di Bertolini e Porta, inutile ai fini del risultato la rete siglata da Cani. Partita che è rimasta comunque in bilico fino all’ultimo, dato che i padroni di casa hanno conlcuso in 10 uomini, dopo l’esplulsione di Ferrarini. La zona play out dista ora 7 punti, e la situazione per il Real è più tranquilla. Prossimo turno: derby a Villa Minozzo tra Villa e Real Casina, il Cavola farà visita al Real Dragone, e il Ramiseto ospiterà il Puianello in una sfida davvero importante in chiave salvezza. Da segnalare anche Fellegara-Baiso: entrambe sono imbattute, chi mollerà per prima?
Chiudiamo con la Terza Categoria; non basta una rete di Nuccini al Ligonchio per battere in casa il Massenzatico, che ferma gli appenninici sull’1-1. Derby giocato a Castelnovo tra Progetto Montagna e Collagna: vincono i padroni di casa con una rete di Guarino. Pareggio ricco di goal a Rubiera, tra Rubiera e Combriccola di Casale: termina 2-2 la partita, con reti di Barraco e Sanfilippo da una parte e Magnani e Lodi dall’altra. Nel prossimo turno la Combriccola andrà a Massenzatico, il Ligonchio ospiterà il Cavriago, il collagna i Celtic Boys Pratina, e il Progetto Montagna il Rubiera calcio.