Un pesante TIR proveniente dal vicentino che doveva raggiungere Castelnovo ne' Monti è rimasto bloccato nel “solito” tratto di SS 63 poco dopo il centro abitato di Bocco, a causa del manto stradale ricoperto di neve, particolarmente scivolosa. Dalle ore 12,30 circa alle 16 sono intervenute due pattuglie della Municipale Matildica Val Tassobbio insieme alla stazione Carabinieri di Casina per cercare di sbloccare la situazione. Nonostante i diversi tentativi effettuati nel cercare di ripartire, montando oltre agli antineve anche le catene, il pesante mezzo non riusciva a riprendere la marcia; anzi, altri due autocarri, in rapida successione, si ponevano di traverso rispetto alla sede stradale, venendo così ad impegnare circa 500 mt. di strada, sul tratto di salita che da accesso alle gallerie.
Gli uomini della Polizia Municipale e dei Carabinieri hanno regolamentato la viabilità a senso unico alternato dalle 12,30 circa alle 16, sotto un’abbondante nevicata. Solo dopo il passaggio dei mezzi spalaneve di ANAS la situazione si è normalizzata. Si segnalano anche quattro sinistri stradali sul tratto di SS 63 e sugli svincoli di accesso alle gallerie, nella mattinata, che hanno visto coinvolti quattro autocarri e due vetture, tutti fortunatamente con danni ai soli autoveicoli o alla segnaletica stradale.
A proposito di Anas
Questa notte assisteremo per la prima volta alla chiusura della statale 63 (speriamo di no). Solo due mezzi a coprire 45 km di neve quasi uniforme. Alcuni anni fa i mezzi erano quattro, ora sono quattro fino al Cerreto, massimo cinque. La nevicata è una bella nevicata ma non eccezionale. Sono salito ora da Reggio ore 21 e la strada è tutta piena di neve. Ho incontrato da Reggio solo due mezzi spartineve: se continua così è meglio preoccuparsi.
(Enrico Bini)
Allora??
Scusatemi, vorrei sapere nelle mani di chi siamo finiti. Il messaggio precedente descrive (non so se esattamente) i mezzi che lavorano sulla statale 63. Ma può essere possibile una cosa simile nel 2010? Oggi sono partito da Castelnovo alle 7,50 come tutte le mattine per andare al Cerreto (per motivi di lavoro). Arrivato al lago (dopo aver guidato con 20 cm di neve fissi sulla strada), assieme altre poche persone che sono riuscite a arrivare al Cerreto ci siamo chiesti come si può lasciare aperta al traffico una strada in quelle condizioni. Nel primo pomeriggio sono sceso a La Spezia per rientrare a casa in serata; alle 19,00 circa dal passo alla rotonda di Collagna la strada era in condizioni pietose e peggiori della mattina, quasi impercorribile e decisamente molto pericolosa!!! Capisco il maltempo di oggi, essere forte ma non eccezionale, ma non di un intensità devastante, quindi il fatto secondo me è che: o si lavora come si deve, e si garantisce un servizio alla gente, altrimenti se non si è in grado di farlo, si chiude il traffico e stiamo tutti in casa aspettando che le condizioni di sicurezza siano ripristinate.
Un saluto a tutti gli automobilisti che ogni giorno si divertono come me sulla grande SS 63… Coraggio.
(Simone Galanti)
Priorità
Ma non servono strade sicure e percorribili, sono prioritarie le vie telematiche!!! Mi scuso per l’ironia.
(Fabio Leoncelli)